L’appuntamento annuale della formazione nazionale con il lavoro pubblico quest’anno assume particolare rilievo, in considerazione delle importanti novità in arrivo, annunziate dal governo e dalle parti sociali (nel Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale, stipulato il 10 marzo 2021, tra Presidente del Consiglio e sindacati).
Da sempre magmatica, per la sua frizione in termini di specialità con gli istituti del lavoro privato, oggi la materia del lavoro pubblico deve confrontarsi con le esigenze di aggiornamento e modernizzazione della compagine dei dipendenti, con le nuove modalità di lavoro imposte dalla digitalizzazione che a breve il PNRR realizzerà con i fondi europei, con una stagione annunciata di contratti collettivi, anche integrativi, che accompagnino la rivisitazione normativa e regolamentare delle oramai obsolete categorie, e delle modalità di accesso, per rendere la pubblica amministrazione al passo coni tempi anche in termini di performance, trasparenza, controllabilità, dialogo con i cittadini.
Il decreto ministeriale dell’8 ottobre 2021, cd. decreto «rientri» dell’8 ottobre 2021 del Ministro per la Pubblica Amministrazione, per il rientro in presenza dei lavoratori pubblici, in attesa di concreta attuazione, potrà produrre questioni all’attenzione dei giudici di merito non solo connessa alla materia del lavoro agile nella Pubblica Amministrazione, quali il diritto alla disconnessione, le fasce di reperibilità, il diritto alla formazione specifica, il diritto alla protezione dei dati personali, il regime dei permessi e delle assenze, questioni vecchie e nuove che la giurisprudenza già si trova a fronteggiare, unitamente a quelle relative alla natura degli obblighi correlati alla certificazione verde e alla protezione dei lavoratori pubblici.
Il corso si propone di effettuare, non solo in chiave generale e ricostruttiva, ma anche dialogica e di confronto, una ricognizione della disciplina giuridica del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica Amministrazione dalla fase costitutiva del rapporto di impiego pubblico sino a quella estintiva attraverso un’analisi casistica giurisprudenziale sia di merito che di legittimità, con il contributo attivo dei partecipanti.
Una riflessione analitica sarà riservata alle tipologie negoziali e all’evoluzione delle modalità di svolgimento della prestazione per effetto dell’emergenza pandemica in una prospettiva sia “de jure condito” che “de jure condendo”.
Caratteristiche del corso:
Area: civile
Organizzazione: Scuola superiore della magistratura; durata: quattro sessioni; metodologia: a fianco di relazioni frontali, concepite in termini di presentazione dialogica dei temi e seguite da dibattito, saranno di norma previsti lavori tra gruppi ristretti di partecipanti con esame di casistica; numero complessivo dei partecipanti: sessanta in presenza e quaranta online; composizione della platea: ottanta magistrati ordinari con funzioni di giudice del lavoro, dieci avvocati di cui tre avvocati dello Stato, due degli enti previdenziali e dieci giudici amministrativi.
Eventuali incompatibilità: saranno postergati rispetto ad ogni altro richiedente coloro che risultino essere stati ammessi al corso P21004
Sede e data del corso: ON LINE - PIATTAFORMA TEAMS, 7 febbraio 2022 (apertura lavori ore 15.00) – 9 febbraio 2022 (chiusura lavori ore 13.00).
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