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P22018 Questioni aperte in tema di diritto di famiglia e di persone



L’accresciuta sensibilità sociale sulle questioni legate alla dignità del vivere e l’affermarsi di una cultura maggiormente laica sui temi cruciali dell’inizio e fine vita, ha originato nuove istanze di giustizia. La tutela, inizialmente legata alle tematiche dell’inizio e del fine vita, si è allargata ad altri aspetti essenziali per la persona, quali l’identità, la dignità, la autodeterminazione e la responsabilità. E tali profili centrali trovano la massima esplicazione nelle tematiche legate alla famiglia.

Il corso intende fare il punto sui principali istituti che governano la materia della famiglia, nella quale le recenti riforme sono state connotate da spinte innovatrici che hanno investito molti aspetti della disciplina dei rapporti familiari - come in tema di filiazione, di divorzio breve, di diritto alla continuità affettiva, di unioni civili con la legge n. 76 del 2016 - che si sono mosse in assenza di un modello univoco di riferimento.

Attraverso l’esame della giurisprudenza di legittimità e di merito, oltre che sovranazionale, saranno esaminate le problematiche di attualità sugli aspetti economici del diritto di famiglia, con particolare attenzione ai rapporti patrimoniali tra i coniugi: il regime di comunione o separazione dei beni con le questioni dei connessi trasferimenti immobiliari; l’esatta portata dell’obbligo di reciproca collaborazione tra i coniugi; la separazione consensuale, come negozio giuridico ed il suo contenuto; il fondo patrimoniale, l’impresa familiare e le questione della donazione tra coniugi; il ruolo degli accordi prematrimoniali e le loro prospettive de iure condendo, la disciplina propria del matrimonio e del divorzio, la tutela economica delle parti delle unioni civili, nel corso del rapporto e dopo lo scioglimento; il regime giuridico dell’assetto economico delle coppie di fatto, con riferimento ai profili di solidarietà economica, anche dopo la cessazione della convivenza.

Un momento di riflessione riguarderà anche il trattamento fiscale dei trasferimenti patrimoniali adottati in sede di separazione e divorzio, il regime di tassazione dell’assegno di mantenimento, i patti di famiglia ed il regime fiscale agevolato e quello dei contratti di convivenza.

Il corso sarà anche l’occasione per l’approfondimento delle numerose questioni ancora aperte in tema di affidamento e mantenimento dei figli, con una specifica ricognizione delle prassi applicative e della giurisprudenza di legittimità su quella relativa ai figli maggiorenni non economicamente autosufficienti, alla contribuzione diretta, alle spese straordinarie.

Una specifica sessione riguarderà le delicate problematiche connesse all’assegnazione della casa familiare, sia per le ricadute sugli assetti patrimoniali ed economici tra i coniugi, che per l’esigenza di assicurare ai figli la permanenza nell’ambiente domestico, in cui sono cresciuti e ove si incentrano interessi e abitudini della famiglia. Oltre a tali aspetti saranno esaminati i risvolti penalistici che l’evoluto concetto di famiglia e di filiazione producono, rispetto agli istituti tradizionali,  con approfondimento del diritto penale della famiglia e dei minori, del diritto processuale penale dei minori e dei profili di bioetica collegati alla delicata materia della procreazione e del fine vita.

Inoltre, si tenterà di dare un quadro sintetico delle più delicate e recenti questioni in tema di fecondazione eterologa e maternità surrogata. Con due sentenze pubblicate nello stesso giorno (sentenze del 9 marzo 2021, n. 32 e 33) la Corte costituzionale abbraccia con uno sguardo d’insieme le questioni relative all’accertamento della doppia maternità (n. 32) e della doppia paternità (n. 33), ribadendo, da un lato, che spetta al legislatore la scelta dei mezzi più adatti per la tutela del minore, ma aggiungendo che non sarebbe più tollerabile il protrarsi dell’inerzia legislativa, offrendo argomenti per un ripensamento della nozione di ordine pubblico fatto proprio dalle Sezioni unite (Cass. S.U. 8 maggio 2019, n. 12193). Le Sezioni unite hanno recentemente ribadito il giudizio negativo sulla surrogazione di maternità, con una pronuncia che però ammette il riconoscimento dell’adozione pronunciata all’estero a favore di una coppia di uomini “non costituendo elemento ostativo il fatto che il nucleo familiare del figlio minore adottivo sia omogenitoriale ove sia esclusa la preesistenza di un accordo di surrogazione di maternità a fondamento della filiazione” (Cass. S.U. 31 marzo 2021, n. 9006).

Infine, in una prospettiva de iure condendo, saranno esaminati i profili essenziali della riforma avente ad oggetto l'istituzione del Tribunale unico per le persone, le famiglie ed i minori e l'unificazione dei riti che vede come termine per l’attuazione il 31.12.2024.

Dalla lettura dei principi di delega si evince che il rito unico è stato disegnato soprattutto avendo in mente le caratteristiche e le esigenze dei procedimenti in materia di famiglia, la cui ottica è essenzialmente quella di comporre un contenzioso tra le parti genitoriali e nella quale ampio rilievo hanno le questioni relative agli aspetti patrimoniali.

Caratteristiche del corso:

Area: comune

 

Organizzazione: Scuola superiore della magistratura; durata: quattro sessioni; metodologia: a fianco di relazioni frontali, concepite in termini di presentazione dialogica dei temi e seguite da dibattito, saranno di norma previsti lavori tra gruppi ristretti di partecipanti con esame di casistica; numero complessivo dei partecipanti: sessanta in presenza e quaranta online; composizione della platea: novanta magistrati ordinari con funzioni civili e penali e cinque magistrati onorari, cinque avvocati

Eventuali incompatibilità: nessuna

Sede e data del corso: Napoli, Castel Capuano, Piazza Enrico De Nicola, 7 marzo 2022, (apertura lavori ore 15.00); 9 marzo 2022 (chiusura lavori ore 13.00).

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