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L’evoluzione costante della previdenza sociale condizionata dall’incessante mutamento delle politiche sociali ha comportato, nel corso degli anni, una produzione normativa stratificata, anche sul versante del diritto vivente, che impone all’interprete una complessa attività di ricostruzione sistematica degli istituti, ai fini di una loro corretta interpretazione.

L’emergenza pandemica con l’ampliamento di istituti di tutela ha introdotto ulteriori complessità, dando vita a nuove forme di contenzioso, che suggeriscono una riflessione ed un confronto in sede di formazione

Pur partendo dall’analisi, sul piano normativo e giurisprudenziale, degli istituti processuali che caratterizzano il contenzioso previdenziale( con specifico riferimento alle complessità proprie del procedimento amministrativo, agli istituti della decadenza e della prescrizione) il corso si propone di fornire approfondimenti e momenti di confronto tra gli interpreti, sul concetto di rapporto giuridico previdenziale, in relazione  non solo al tradizionale schema del lavoro subordinato e del lavoro autonomo, ma soprattutto alle nuove forme di lavoro “eterorganizzato” come  delineate dal legislatore e dal diritto giurisprudenziale.

Saranno, altresì, esaminati i trattamenti a “sostegno del reddito” in un’ottica ricostruttiva della disciplina giuridica e con particolare attenzione alle “novità” introdotte dalla normativa emergenziale, le questioni processuali delle controversie in cui l’INPS è parte creditrice, e in generale la disciplina sostanziale e processuale sul contenzioso pensionistico, pure oggetto di ripetuti e stratificati interventi normativi con conseguenti questioni di diritto intertemporale.

Non sarà tralasciata la ricognizione delle questioni concernenti il contenzioso in materia di accertamento tecnico preventivo, tutt’altro che trascurabile in termini numerici, nell’ambito del settore assistenziale, in numerose realtà giudiziarie.

Caratteristiche del corso:

Area: civile

Organizzazione: Scuola superiore della magistratura; durata: quattro sessioni; metodologia: a fianco di relazioni frontali, concepite in termini di presentazione dialogica dei temi e seguite da dibattito, saranno di norma previsti lavori tra gruppi ristretti di partecipanti con esame di casistica; numero complessivo dei partecipanti: sessanta in presenza e quaranta online; composizione della platea: novanta magistrati ordinari con funzioni di giudice del lavoro, di cui almeno cinque di legittimità, dieci avvocati, di cui tre avvocati INAIL e tre avvocati INPS;

Eventuali incompatibilità: nessuna

Sede e data del corso: Napoli, Castel Capuano, Piazza Enrico De Nicola, 16 marzo 2022 (apertura lavori ore 15.00) – 18 marzo 2022 (chiusura lavori ore 13.00).

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