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P22051 La cooperazione internazionale in fase di indagine e la Procura Europea (corso online)



Il Legislatore italiano ha negli ultimi anni operato una radicale modifica del quadro normativo in tema di cooperazione internazionale in ambito penale. Ciò è avvenuto in particolare attraverso l’intervento sui principi generali, con la completa riscrittura del libro XI del codice di procedura penale, la pur tardiva ratifica ed attuazione della Convenzione di Bruxelles del 29 maggio 2000 (d.lgs. 52 del 2017) nonché mediante il recepimento o l’adattamento interno dei numerosi strumenti (decisioni quadro, direttive e regolamenti) dell’Unione europea influenti sulla cooperazione giudiziaria, in particolare la direttiva 41/2014/UE in tema di ordine europeo di indagine. Anche in tempi più recenti il quadro normativo ha continuato ad arricchirsi di nuovi strumenti di cooperazione o comunque rilevanti per la stessa, quali il regolamento UE (2018/1805) sul riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e di confisca, che offre concrete prospettive di esecuzione anche alle nostre “confische di prevenzione”, le direttive in materia di protezione dei mezzi di pagamento diversi dai contanti (non-cash) (Direttiva (UE) 2019/713) e di whistleblowing (Direttiva (UE) 2019/1937) e la proposta di regolamento in materia di prove elettroniche (e-evidence) tuttora in fase di finalizzazione. Un panorama che risulta dunque oggetto di costante rinnovamento ed aggiornamento, nel quale agli strumenti di natura generale si accompagnano quelli settoriali delineando un quadro composito dove non è sempre agevole per l’operatore muoversi con sicurezza, rapidità ed efficacia anche in ragione delle concrete esigenze delle investigazioni dirette a fronteggiare forme di criminalità transazionale sempre più ramificate ed insidiose e delle nuove sfide poste dalla necessità, imposta oramai sistematicamente dagli strumenti europei ed internazionali, di far entrare in gioco anche la responsabilità delle persone giuridiche coinvolte in attività illecite. Inoltre, una riflessione si impone sull’avvenuto avvio dell’attività concreta della Procura europea (EPPO), destinata ad assumere un ruolo centrale nelle indagini su reati contro gli interessi finanziari dell'UE.

I primi mesi di attività della Procura Europea hanno mostrato, insieme a limiti e criticità inevitabili, le enormi potenzialità di questo nuovo organo; il corso si propone di approfondirne gli aspetti pratici e sui rapporti con le autorità giudiziarie nazionali e gli altri partner istituzionali. Verrà anche esaminato il concreto funzionamento dell’alimentazione dei dati informativi alla stessa da parte delle competenti autorità nazionali e la gestione degli stessi all’interno del Case Management System (CMS). Oggetto di discussione sarà anche il possibile verificarsi di conflitti di competenza tra EPPO e le autorità giudiziarie nazionali e le modalità di regolazione degli stessi in un quadro interno che affida tale competenza al Procuratore generale della Cassazione fatta salva la possibilità di coinvolgimento della Corte di giustizia in via pregiudiziale previsto dal regolamento istitutivo. In considerazione della ormai concreta operatività della Brexit, l’attenzione verrà portata anche agli scenari esterni all’Unione europea, con il ritrovato interesse per gli strumenti del Consiglio d’Europa ed una visione di insieme particolarmente attenta anche alle potenzialità di cooperazione a livello mondiale offerte dalle convenzioni “globali” delle Nazioni Unite, in particolare la Convenzione UNTOC contro la criminalità organizzata transnazionale della quale è da poco ricorso il ventennale dalla firma a Palermo (12 - 15 dicembre 2000).

Caratteristiche del corso:

Area: penale

Organizzazione: Scuola Superiore della Magistratura; durata: due sessioni (due pomeriggi); metodologia: seminariale; numero complessivo dei partecipanti: centocinquanta; composizione della platea: centoquaranta magistrati ordinari con funzioni penali di cui venti con funzioni di sostituto Procuratore Europeo, dieci avvocati.

Eventuali incompatibilità: nessuna.

Sede e data del corso: Online su piattaforma Microsoft Teams, 16 giugno 2022 (apertura lavori ore 15.00 chiusura lavori ore 18.00) – 17 giugno 2022 (apertura lavori ore 15.00 chiusura lavori ore 17.00) – due pomeriggi

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