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P21009 Ordinamento giudiziario



L’ordinamento giudiziario non è più una disciplina quasi dimenticata – come ebbe modo di scrivere Alessandro Pizzorusso prima del suo fondamentale apporto alla ricostruzione sistematica e all’inquadramento costituzionale della materia – ma costituisce un elemento fondamentale non solo per la formazione di ogni magistrato ma per tutti gli operatori del diritto e dei cittadini che entrano in contatto con il mondo della giustizia.

È infatti attraverso l’ordinamento giudiziario, declinato alla luce dei principî costituzionali sulla magistratura e sull’ordine giudiziario e che trova la sua “pietra angolare” nel Consiglio superiore della magistratura, che è possibile definire le condizioni necessarie per il corretto esercizio della giurisdizione civile e penale.

Il modello italiano di ordinamento giudiziario, caratterizzato dalle particolari garanzie di autonomia, indipendenza esterna e indipendenza interna, come concretamente realizzate nella nostra esperienza costituzionale, ha costituito un punto di riferimento imprescindibile per le altre esperienze europee ed è alla base del sistema dei consigli giustizia vigenti nella maggior parte degli Stati europei.

A distanza di ottant’anni dall’approvazione di quello che rimane tutt’oggi l’unico testo organico elaborato in materia ancora vigente (regio decreto del 30 gennaio 1941, n. 12), nonostante gli interventi compresi nelle riforme del biennio 2005-2007, il corso, anche alla luce delle modifiche proposte nel disegno di legge n. 2681  per la riforma dell'ordinamento giudiziario e in chiave comparata con altri ordinamenti giuridici, intende proporre una riflessione critica sull’ordinamento giudiziario vigente, come definito dalle leggi e dalla normazione secondaria del Consiglio superiore della magistratura che, in mancanza di una disciplina organica sull’ordinamento giudiziario, ha fornito un importante contributo “ordinante” della materia attraverso interventi che hanno concorso a ricondurre a sistema disposizioni sparse nei diversi testi normativi tuttora vigenti.

Saranno approfondite, in particolare le funzioni principali del governo autonomo anche in sede decentrata attraverso l’articolazione dei consigli giudiziari e del consiglio direttivo presso la Corte di cassazione, con particolare riguardo alle valutazioni di professionalità, al conferimento degli incarichi direttivi e semidirettivi e alle procedure di conferma, alla responsabilità disciplinare e al ruolo ispettivo del Ministero della giustizia, alla mobilità dei magistrati e agli incarichi extragiudiziari e all’uguaglianza di genere in magistratura.

Interventi specifici saranno dedicati ai temi organizzativi: l’organizzazione tabellare, l’analisi e la gestione dei flussi degli affari ed i progetti organizzativi, l’organizzazione degli uffici requirenti

Al fine di favorire un confronto “informato”, sarà garantita la partecipazione a un rappresentante per ogni consiglio giudiziario e a un componente del consiglio direttivo della Corte di cassazione nonché a un componente di ogni Ufficio distrettuale per l’innovazione (UDI) e dell’Ufficio per l’innovazione della Suprema Corte di cassazione e della Procura generale presso la Corte di Cassazione.

  Area: comune

Organizzazione: Scuola Superiore della Magistratura; durata: quattro sessioni (due giorni); metodologia: mista (relazioni frontali, dibattito, gruppi di lavoro ed eventuale tavola rotonda); numero complessivo dei partecipanti: centoventi; composizione della platea: cinquantacinque magistrati ordinari e dieci avvocati. I restanti componenti saranno autonomamente individuati tra i componenti dei Consigli giudiziari (uno per distretto di Corte d’appello, un componente del Consiglio direttivo della Corte di cassazione, un componente di ogni Ufficio distrettuale per l’innovazione (UDI), un componente dell’Ufficio per l’innovazione della Suprema Corte di Cassazione e un componente della Procura generale presso la Corte di Cassazione).

  Eventuali incompatibilità: nessuna

Sede e data del corso: Online su piattaforma Microsoft Teams, 8 febbraio 2021 (apertura lavori ore 9.00) - 9 febbraio 2021 (chiusura lavori ore 17.00).