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P21046 Successioni e donazioni



Il corso, dopo una rassegna ragionata della recente giurisprudenza di legittimità sulle principali questioni che si pongono all’attenzione dei giudici di merito in tema di successioni e donazioni, intende proporre una riflessione sulle rilevanti problematiche che ancora si annidano in questo contenzioso, dando spazio alle prassi degli uffici giudiziari di merito in ordine ai problemi di gestione del contenzioso ereditario, notoriamente caratterizzati da gravosi adempimenti che si riflettono sulla durata dei processi.

La riflessione, grazie alla presentazione in chiave dialogica dei maggiori interrogativi, si svolgerà in forma di dibattito tra dottrina e giurisprudenza.

Saranno affrontati, tra gli altri, gli argomenti riguardanti i rapporti tra autonomia privata e potestà testamentaria, i temi legati alla tutela dei legittimari e agli accordi di reintegrazione della legittima - con cui, dopo l'apertura della successione, i legittimari ottengono quanto a loro spetta, sul patrimonio ereditario, da coloro che abbiano ricevuto lasciti testamentari o liberalità in eccesso -, il divieto dei patti successori, i diritti di uso e abitazione, la collazione e la divisione ereditaria, che rimane al centro di un rilevante contenzioso, spesso complicato dall’affidamento di complesse consulenze tecniche.

Si analizzeranno, inoltre, le possibili ricadute che, sul giudizio divisorio, possono avere le riforme legislative che hanno riguardato il processo esecutivo per espropriazione immobiliare, particolarmente in ordine alla fase relativa alla vendita dell'immobile pignorato.

Il corso concentrerà la propria attenzione anche sui procedimenti di volontaria giurisdizione in materia successoria, quali, ad esempio, le autorizzazioni di cui all'art. 747 c.p.c., l'actio interrogatoria e l'eredità giacente, enucleando le prassi vigenti presso gli uffici giudiziari di merito ed individuandone anche le possibili interferenze con il contenzioso in materia di divisioni ereditarie.

Uno sguardo sarà dedicato anche alle principali questioni poste all’attenzione dell’interprete in relazione alla disciplina di diritto internazionale privato in materia di successioni mortis causa, analizzando la normativa di conflitto introdotta a livello dell’Unione europea dal regolamento UE n. 650/2012 e l’eventuale, residua, applicazione delle pertinenti disposizioni contenute nella legge n. 218/1995. Si esaminano, inoltre, le norme che individuano la legge applicabile alle donazioni, contenute nel regolamento CE 593/2008 e nella legge n. 218/1995.

Caratteristiche del corso:

Area: civile

Organizzazione: Scuola superiore della magistratura, in collaborazione con la Fondazione Nazionale del Notariato; durata: tre sessioni (un giorno e mezzo); metodologia: mista (relazioni frontali, dibattito, gruppi di lavoro ed eventuale tavola rotonda); numero complessivo dei partecipanti: centoventi; composizione della platea: settanta magistrati ordinari con funzioni civili, oltre cinquanta notai individuati dalla Fondazione Nazionale del Notariato.

Eventuali incompatibilità: saranno postergati rispetto ad ogni altro richiedente coloro che risultino aver frequentato il corso P20047.

Sede e data del corso: Aula virtuale su piattaforma messa a disposizione dal Notariato, 15 giugno 2021 (apertura lavori ore 9.00) – 16 giugno 2021 (chiusura lavori ore 13.00).