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P21072 La tutela del consumatore e le autorità indipendenti



La tutela dei diritti del consumatore si esplica anche attraverso l’attività svolta dalle Autorità amministrative indipendenti che – in modo diverso - integrano e completano la tutela offerta dalla giustizia ordinaria. Da una parte, rileva il ruolo centrale svolto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (“AGCM”) ai fini dell’accertamento di: (i) pratiche commerciali scorrette (ingannevoli e/o aggressive) poste in essere da professionisti ai danni del consumatore e (ii) di clausole vessatorie. Tale tutela ha natura pubblicistica (c.d. public enforcement), mentre il diritto del consumatore ad ottenere il risarcimento del danno subito è rimesso al giudice ordinario prima o dopo l’intervento dell’AGCM, anche grazie all’istituto della class action. Dall’atra parte, risulta centrale ai fini del soddisfacimento delle pretese e delle istanze “private” del singolo consumatore, il ruolo svolto dalle autorità indipendenti di regolamentazione (come l’AGCOM, la Consob e l’IVASS) grazie ai poteri di mediazione/conciliazione e di risoluzione non giurisdizionale delle controversie, di cui queste dispongono. Tali poteri si affiancano infatti a quelli che consentono di indagare ed eventualmente accertare e sanzionare – nell’interesse pubblico - condotte realizzate dalle imprese regolate in violazione della disciplina di settore.  Sul punto si è sviluppata nel tempo una tensione tra competenza dell’AGCM, in materia di pratiche commerciale scorrette, e competenza delle autorità di settore in materia di tutela degli interessi dei consumatori nei rispettivi ambiti di intervento e molteplici sono stati gli interventi legislativi e giurisprudenziali che si sono susseguiti nel tempo.

L’incontro vuole perciò costituire uno spazio di riflessione e discussione sulle diverse forme di tutela (di natura pubblicistica e privatistica) che il nostro ordinamento giuridico offre ai consumatori per il tramite delle autorità amministrative indipendenti non senza tralasciare i rapporti che intercorrono tra di esse e le relazioni tra queste forme di tutela e quelle offerte dai giudici ordinari.

Caratteristiche del corso:

Area: civile

Organizzazione: Scuola superiore della magistratura; durata: quattro sessioni (due giorni e mezzo); metodologia: mista (relazioni frontali, dibattito ed eventuale tavola rotonda); numero complessivo dei partecipanti: novanta; composizione della platea: ottantacinque magistrati ordinari con funzioni civili e cinque avvocati.

Eventuali incompatibilità: nessuna.

Sede e data del corso: On line  27 settembre 2021 (apertura lavori ore 15.00) – 29 settembre 2021 (chiusura lavori ore 13.00).