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P21077 I metodi alternativi di risoluzione delle controversie. Focus su mediazione, negoziazione assistita e conciliazione giudiziale



Il tema dell’Alternative Disputes Resolution – ADR- è un argomento in primo piano nelle politiche dell’Unione Europea, in quanto la promozione dello sviluppo dei mezzi alternativi di risoluzione delle controversie è visto come strumento della promozione della cooperazione giudiziaria in materia civile, nella consapevolezza che l’utilizzo di percorsi “degiurisdizionalizzati” può svolgere un ruolo importante nella definizione più celere delle controversie. Il nostro sistema conosce diverse forme di ADR, alcune generalizzate, altre speciali. Il corso prenderà in esame le forme generali previste dall’ordinamento: la mediazione obbligatoria, ope legis, prevista dall’articolo 5 c.1bis D.Lgsl. 28/2010, modificato con DL 69/2013, che ha reintrodotto la mediazione obbligatoria per determinati tipi di controversie; la mediazione delegata, ope iudicis, prevista dall’art. 5 c. 2 del D.Lgsl. 28/2010 che può inserirsi, anche in appello, prima dell’udienza di precisazione delle conclusioni o della discussione; la negoziazione assistita, prevista dall’articolo 3 c. 1 DL 132/2014 convertito in l. 162/2014, nelle cause aventi ad oggetto il risarcimento del danno da veicoli e natanti per somme non eccedenti i 50.000 euro, estesa alle cause di separazione e divorzio. I tre istituti verranno approfonditi prima di tutto sotto il profilo processuale, richiamando l’attenzione sui controlli che spettano al giudice, con specifico riferimento alla natura di condizioni di procedibilità per la mediazione obbligatoria e la negoziazione assistita, richiamando la giurisprudenza formatasi, in ultimo la pronuncia delle SSUU della Corte di Cassazione, n. 19596/2020, che ha risolto il problema dell’individuazione del soggetto onerato dall’obbligo di iniziare la mediazione obbligatoria ex lege nell’opposizione a DI. Si esamineranno poi in maniera comparativa i diversi strumenti sotto il profilo dei vantaggi previsti, anche sotto il profilo fiscale, conoscenza importante per il giudice nella rappresentazione alle parti dell’utilità di un percorso alternativo, al di fuori della mediazione obbligatoria, non senza dimenticare gli strumenti processuali previsti dagli artt. 185 e 185bis c.p.c. Al fine di favorire lo sviluppo di una sensibilità giurisdizionale verso l’utilizzo degli strumenti alternativi alla decisione, saranno oggetto di approfondimento le esperienze offerte dalla giurisprudenza di merito con l’individuazione di prassi volte a migliorare l’efficacia e la probabilità di successo di questi strumenti, caratterizzate dall’uso combinato di poteri processuali, quali quelli previsti dall’art. 185 e 185bis c.p.c., in unione con i  mezzi previsti dal legislatore, in un’ottica dove un ruolo centrale viene assunto dai principi di leale collaborazione tra le parti. Infine sarà oggetto di approfondimento l’utilità che l’impiego “organizzato” dei diversi strumenti di media conciliazione può avere all’interno degli Uffici, già oggetto di rilievo da parte del CSM a partire dalla Circolare N. P n. 22890/2016 relativa ai programmi di gestione ex art. 37 DL 98/2011, dove è indicata la necessità di considerare anche le definizioni dei procedimento a seguito di attività conciliativa. Non potrà infine mancare un approfondimento sulla rilevanza della mediazione dei conflitti nel presente tempo, segnato così profondamente dalla pandemia, come compreso dallo stesso legislatore con la modifica dell’articolo 88 disp.att. c.p.c., in vigore dal 30.6.2020 che rende possibili le conciliazioni endoprocessuali trasmesse in forma cartolare o telematica da remoto.

 

Caratteristiche del corso:

 

Area: civile

Organizzazione: Scuola Superiore della Magistratura; durata: quattro sessioni (due giorni e mezzo); metodologia: mista (relazioni frontali, dibattito, gruppi di lavoro ed eventuale tavola rotonda); numero complessivo dei partecipanti: novanta; composizione della platea: sessantacinque magistrati ordinari con funzioni civili, venti magistrati onorari con funzioni civili e cinque avvocati.

Eventuali incompatibilità: nessuna.

Sede e data del corso: Napol, Castel Capuano, 6 ottobre 2021 (apertura lavori ore 15.00) –8 ottobre 2021 (chiusura lavori ore 13.00).