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P21084 L’organizzazione del lavoro del giudice civile



L’organizzazione del lavoro del magistrato ha progressivamente subito un mutamento radicale rispetto ad un passato pur recente. Già dall’introduzione del regime monocratico in primo grado, la componente organizzativa e gestionale nella attività giudiziaria ha cominciato ad evolversi, accompagnandosi a profondi cambiamenti nelle modalità di conduzione del processo, non solo in ragione del progresso tecnologico e della evoluzione amministrativa e organizzativa degli uffici, ma anche di tutta la disciplina sulla durata ragionevole del processo, di matrice europea.

Nel nuovo contesto il giudice, arbitro del proprio “ruolo”, è responsabile non solo del contenuto della decisione, ma della efficienza e tempestività della stessa, ed è consapevole che le modalità e i tempi di gestione di ogni processo incidono non solo sull’efficienza delle cause a lui assegnate, ma anche sui flussi dell’intero ufficio. Al giudice si richiedono, dunque, competenze organizzative, e prima ancora conoscitive, di carattere innovativo, che gli consentano di utilizzare gli strumenti a sua disposizione per conoscere il ruolo assegnato, organizzare le udienze, accedere consapevolmente al fascicolo processuale, ormai quasi interamente dematerializzato, ottimizzare i tempi e la qualità di redazione dei provvedimenti, monitorare i risultati raggiunti, condividere le proprie esperienze e diffondere le buone prassi adottate.

Accanto a tali aspetti innovativi permangono i compiti tradizionali, quali lo studio, l’aggiornamento professionale, la ricerca del precedente e la costruzione di un proprio archivio, pur da declinarsi in chiave moderna.

Obiettivo del corso è approfondire e diffondere la conoscenza di tali strumenti organizzativi, costituenti ormai elemento indefettibile del bagaglio professionale del giudice civile.

 

Caratteristiche del corso:

Area: civile

Organizzazione: Scuola Superiore della Magistratura; durata: quattro sessioni (due giorni e mezzo); metodologia: mista (relazioni frontali, dibattito, gruppi di lavoro ed eventuale tavola rotonda); numero complessivo dei partecipanti: novanta; composizione della platea: ottanta magistrati ordinari con funzioni civili, cinque componenti degli Uffici innovazione individuati dal CSM e cinque avvocati.

Eventuali incompatibilità: nessuna

Sede e data del corso: Napoli, Castel Capuano, Piazza Enrico De Nicola, 27 ottobre 2021 (apertura lavori ore 15.00) - 29 ottobre 2021 (chiusura lavori ore 13.00).