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P21018 Le misure cautelari reali



L’importanza del sequestro penale nell’aggressione ai patrimoni frutto di illecito arricchimento, oggi indiscussa, si è affermata in tempi sorprendentemente recenti nel nostro ordinamento.

Basti pensare che anche nel Codice di procedura penale adottato nel 1989 il modello di sequestro era ancora quello probatorio, cui il sequestro preventivo doveva uniformarsi quanto alle regole sull’attuazione e gestione dei beni (l’originaria stesura dell’art. 104 disp. att. Prevedeva un rinvio all’art. 85), in una visione dell’istituto statica e in un’ottica di mero travolgimento dei diritti dell’indagato e dei terzi in ragione dell’esigenza pubblica di cautela.

Parallelamente, una cultura differente si affermava fuori dal procedimento penale, nel mondo delle misure di prevenzione patrimoniale in tumultuoso sviluppo prima giurisprudenziale e poi legislativo, con norme tese ad affermarne la progressiva giurisdizionalizzazione ed il principio di conservazione della realtà produttiva delle aziende e dei beni sequestrati.

Per osmosi, tali regole sono pian piano state adottate nel processo penale, con le molteplici modifiche dell’articolo 104 disp. att. e l’adozione dell’art. 104-bis delle disposizioni di attuazione, fino alla teorizzazione di un vero e proprio statuto generale dei sequestri attraverso la ricezione delle norme portanti del d.lgs. n. 159 del 2011.

Il corso si propone di ripercorrere l’attuale sistema delle misure cautelari reali, attraverso un parallelo con le misure di prevenzione ed un’analisi delle principali differenze esistenti tra i due istituti.

Saranno altresì affrontati i temi della progressiva adozione in tema di misure cautelari reali dei principi elaborati dalla giurisprudenza in tema di misure cautelari personali (in primo luogo sul fumus boni iuris) e l’affermazione del sequestro finalizzato alla confisca allargata, nonché i peculiari problemi generati dall’introduzione del sistema del sequestro finalizzato alla confisca per equivalente.

Ulteriori approfondimenti saranno riservati alle ipotesi speciali di sequestro (quale quello previsto in tema di usura) e all’applicazione delle norme a particolari tipologie di illeciti quali i reati tributari e gli illeciti amministrativi dipendenti da reato disciplinati dal d.lgs. n. 231 del 2001.

Infine, uno specifico focus sarà riservato alle regole dettate dalla giurisprudenza europea, tra l’altro, in tema di confisca e prescrizione.

 

Caratteristiche del corso:

 

Area: penale

Organizzazione: Scuola Superiore della Magistratura; durata: quattro sessioni (due giorni); metodologia: mista (relazioni frontali, dibattito, gruppi di lavoro ed eventuale tavola rotonda); numero complessivo dei partecipanti: centoventi; composizione della platea:  centoquindici magistrati ordinari con funzioni penali,  venticinque magistrati onorari con funzioni penali, dieci avvocati.

 

Eventuali incompatibilità: nessuna.

Sede e data del corso: Online su piattaforma Microsoft Teams, 8 marzo 2021 (apertura lavori ore 9.00) – 9 marzo 2021 (chiusura lavori ore 17.00).

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