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P21027 Comunione e condominio



La riforma delineata dalla legge 11 dicembre 2012, n. 220, recante “Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici” - a distanza di quasi un decennio - merita di essere analizzata sotto il versante dell’applicazione giurisprudenziale, anche per verificare i diversi indirizzi formatisi sul territorio nazionale e gli aspetti maggiormente controversi nella sua attuazione pratica.

Anche in questa materia un ruolo fondamentale è costituito dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione, che ha operato negli ultimi anni interessanti specificazioni di principi pregressi, sviluppando nuovi profili alla luce della novella, con l’intento di dare coerenza a una disciplina che richiede tuttora una lettura critica e sistematica.

Partendo dalla giurisprudenza di legittimità, il corso intende affrontare, con un taglio essenzialmente pratico, le questioni relative alle parti comuni nel condominio di edifici, al godimento della cosa comune, alla disciplina delle innovazioni. Specifica attenzione sarà data alla responsabilità del condominio, al regolamento di condominio, alla ripartizione delle spese condominiali, alla figura dell’amministratore, all’assemblea e all’impugnazione delle deliberazioni assembleari.

Verranno affrontati i rapporti tra la disciplina del condominio e quella dei diritti reali, a partire da alcune sentenze delle sezioni unite, tra cui quella sull'art. 934 c.c. (Cass., S.U., n. 3873 del 2018 secondo cui la costruzione eseguita dal comproprietario sul suolo comune diviene, per accessione, ai sensi dell’art. 934 c.c., di proprietà comune agli altri comproprietari dell'immobile, salvo contrario accordo, traslativo della proprietà del terreno o costitutivo di un diritto reale su di esso, che deve rivestire la forma scritta ad substantiam) e dell'installazione dei ripetitori (Cass., S.U., n. 8434 del 2020 in merito al programma negoziale con cui il proprietario di un lastrico solare intende cedere in godimento ad altri, a titolo oneroso, la facoltà di installarvi e mantenervi per un certo tempo un ripetitore, o altro impianto tecnologico, con il diritto di mantenere la disponibilità e il godimento dell'impianto e asportare il medesimo alla fine del rapporto). Saranno affrontate, inoltre, le implicazioni degli interventi edilizi sui contratti di compravendita e sulle successioni.

L’intento è quello di attuare un’occasione di approfondimento per i molti magistrati che si occupano di tale settore, fonte, ancora oggi, di acceso contenzioso e di numerose problematiche giuridiche e sociali.

Caratteristiche del corso:

Area: civile

Organizzazione: Scuola superiore della magistratura; durata: quattro sessioni (due giorni e mezzo); metodologia: mista (relazioni frontali, dibattito, gruppi di lavoro e eventuale tavola rotonda); numero complessivo dei partecipanti: centoquaranta; composizione della platea: centodieci magistrati ordinari con funzioni civili, venticinque magistrati onorari con funzioni civili, cinque avvocati.

Eventuali incompatibilità: nessuna.

Sede e data del corso: Online su Piattaforma Teams, 12 aprile 2021 (apertura lavori ore 15.00) – 14 aprile 2021 (chiusura lavori ore 13.00).

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