Formazione permanente Torna Indietro
P21042 Il diritto dell’immigrazione



Il diritto dell'immigrazione è un diritto speciale caratterizzato da un’ampia frammentarietà che è resa ancor più incoerente dal susseguirsi delle iniziative legislative. L’interprete, pertanto, è chiamato a un’importante opera di ricostruzione del sistema, valorizzando principi generali del diritto interno ed europeo per ricondurre a coerenza la materia del "diritto degli stranieri".

Il corso, nel contesto dell’attuale emergenza sanitaria derivante dalla diffusione  del Covid-19, intende porre l’accento sul diritto dell’immigrazione alla luce delle modifiche intervenute ai c.d. decreti sicurezza del 2018 (decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito con la l. 1 dicembre 2018, n. 132) e 2019 (decreto-legge 14 giugno 2019, n. 53   convertito con la L. 8 agosto 2019, n. 77), che avevano a loro volta modificato alcune norme contenute nel testo unico sull’immigrazione (d.lgs. n. 286 del 1998), nonché la legge n. 91 del 1992 in materia di cittadinanza e i d.lgs. n. 25 della 2008 e d.lgs. n. 142 del 2015 (attuativi della direttiva UE c.d. Procedure e della direttiva UE c.d. Accoglienza del sistema europeo comune di asilo).

Saranno affrontate le principali novità in materia d’immigrazione e di protezione internazionale, con particolare riguardo al soccorso in mare, all’accoglienza dei richiedenti asilo, al “trattenimento” degli stranieri, alle nuove ipotesi di protezione speciale.

Verrà dato spazio, inoltre, ad alcune delle questioni maggiormente controverse nella giurisprudenza di merito e di legittimità, tra cui il dovere di cooperazione con riguardo ai procedimenti di protezione internazionale e di convalida, proroga e riesame dei provvedimenti di trattenimento dello straniero.

Il corso affronterà anche il tema delle scelte organizzative all’interno degli uffici giudiziari per assicurare tempestività, qualità del processo e della decisione e tutela effettiva a fronte del flusso alluvionale dei procedimenti di protezione internazionale sulle sezioni specializzate e sulla Corte di cassazione.

L’iniziativa è concepita per i giudici che trattano la materia dell’immigrazione, ordinari e onorari. Una quota di venticinque posti è destinata a magistrati che siano interessati alla materia, perché le circolari del Consiglio superiore della magistratura considerano la frequenza dei corsi presso la Scuola superiore della magistratura un titolo, non condizionante, per l’accesso alle funzioni di giudice della protezione internazionale.

Caratteristiche del corso:

Area: civile

Organizzazione: Scuola superiore della magistratura; durata: quattro sessioni (due giorni e mezzo); metodologia: mista (relazioni frontali, dibattito, gruppi di lavoro ed eventuale tavola rotonda); numero complessivo dei partecipanti: centoventi; composizione della platea: cinquantacinque magistrati ordinari e trentacinque magistrati onorari addetti alle sezioni specializzate in materia di immigrazione, trenta magistrati ordinari con funzioni civili + cinque avvocati.

Eventuali incompatibilità: nessuna.

Sede e data del corso: Aula Virtuale Microsoft Teams, 26 maggio 2021 (apertura lavori ore 15.00) - 28 maggio 2021 (chiusura lavori ore 13.00).

Filtra corsi

Applica Filtro