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A cinque anni dall’introduzione nel nostro ordinamento del delitto di tortura (art. 613 bis c.p.), la Scuola ritiene opportuno dedicare un corso alla nuova incriminazione e ai fenomeni che abbraccia. Le prime applicazioni giurisprudenziali consentono di fare il punto sulla figura di reato, nella sua dimensione processuale e prasseologica nonché in rapporto a altre incriminazioni realmente o apparentemente concorrenti.

Con prospettiva più ampia, il corso intende prendere in considerazione il fenomeno dell’abuso dell’autorità e della forza, specie da parte di soggetti pubblici. I casi giudiziari relativi a violenze su detenuti o su persone arrestate o fermate non sono purtroppo rari – occupano con sempre maggior frequenza la cronaca - e rendono opportuno un approfondimento specifico, in corso d’altra parte anche in altri ordinamenti (emblematico il caso statunitense).

L’esame delle principali figure di reato e delle scriminanti eventualmente configurabili sarà accompagnato da riflessioni sui fenomeni e sui problemi relativi alle indagini e alla prova dei fatti di abuso dell’autorità, anche attraverso il contributo di criminologi ed esperti in medicina legale. Saranno inoltre previsti approfondimenti nella prospettiva del diritto internazionale – anche attraverso l’esame della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo – e del diritto comparato. Non ultimo, una riflessione di carattere etico costituirà la necessaria premessa del corso.

Caratteristiche del corso:

Area: penale

Organizzazione: Scuola superiore della Magistratura; durata: quattro sessioni; metodologia: a fianco di relazioni frontali, concepite in termini di presentazione dialogica dei temi e seguite da dibattito, saranno di norma previsti lavori tra gruppi ristretti di partecipanti con esame di casistica; numero complessivo dei partecipanti: sessanta in presenza e quaranta online; composizione della platea: novantacinque magistrati ordinari con funzioni penali, cinque avvocati.

Eventuali incompatibilità: nessuna

Sede e data del corso: Napoli, Castel Capuano, piazza Enrico De Nicola, 13 luglio 2022, (apertura lavori ore 15.00) – 15 luglio 2022 (chiusura lavori ore 13.00).

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