I Presidenti nella storia della Scuola Superiore della Magistratura

GIORGIO LATTANZI
Nell’aprile 2006 è stato designato presidente titolare della sesta sezione penale. Dal 1977 al 2000 ha partecipato ai lavori preparatori della maggior parte delle più importanti leggi in materia penale e processuale penale.
È stato componente della Commissione per la redazione del nuovo codice di procedura penale (della quale ha coordinato il lavoro redazionale) e delle commissioni nominate successivamente all’entrata in vigore del nuovo codice per studiarne il funzionamento e proporre le opportune modificazioni; è stato inoltre membro o presidente di numerose altre commissioni ministeriali in materia penale e processuale penale. In particolare ha presieduto la Commissione ministeriale per la redazione del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, che ha introdotto e disciplinato la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche per i reati commessi nel loro interesse. Ha partecipato ad attività internazionali negoziali plurilaterali e bilaterali, ad incontri intergovernativi e a lavori dell’Unione Europea, dove ha guidato la delegazione italiana del Comitato art. 36 (CATS), che aveva il compito di sovrintendere ai lavori dell’Unione nelle materie della giustizia e degli affari interni. Ha insegnato diritto processuale penale nell’Università Luiss Guido Carli di Roma. È stato direttore della rivista Cassazione penale e condirettore della Rassegna di giurisprudenza e di dottrina sul codice di procedura penale, della Rassegna di giurisprudenza e di dottrina sul codice penale e delle collane Quaderni di Cassazione penale e Legislazione penale speciale – Esposizione di giurisprudenza e di dottrina, dell’editore Giuffrè.
È curatore di un Codice penale annotato con la giurisprudenza e di un Codice di procedura penale annotato con la giurisprudenza, pubblicati annualmente, e di vari volumi di commento di testi legislativi dell’editore Giuffrè. Nel dicembre 2010 dalla Corte di cassazione è stato eletto Giudice della Corte costituzionale, della quale poi, nel 2018, è divenuto Presidente.
È stato componente della Commissione per la redazione del nuovo codice di procedura penale (della quale ha coordinato il lavoro redazionale) e delle commissioni nominate successivamente all’entrata in vigore del nuovo codice per studiarne il funzionamento e proporre le opportune modificazioni; è stato inoltre membro o presidente di numerose altre commissioni ministeriali in materia penale e processuale penale. In particolare ha presieduto la Commissione ministeriale per la redazione del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, che ha introdotto e disciplinato la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche per i reati commessi nel loro interesse. Ha partecipato ad attività internazionali negoziali plurilaterali e bilaterali, ad incontri intergovernativi e a lavori dell’Unione Europea, dove ha guidato la delegazione italiana del Comitato art. 36 (CATS), che aveva il compito di sovrintendere ai lavori dell’Unione nelle materie della giustizia e degli affari interni. Ha insegnato diritto processuale penale nell’Università Luiss Guido Carli di Roma. È stato direttore della rivista Cassazione penale e condirettore della Rassegna di giurisprudenza e di dottrina sul codice di procedura penale, della Rassegna di giurisprudenza e di dottrina sul codice penale e delle collane Quaderni di Cassazione penale e Legislazione penale speciale – Esposizione di giurisprudenza e di dottrina, dell’editore Giuffrè.
È curatore di un Codice penale annotato con la giurisprudenza e di un Codice di procedura penale annotato con la giurisprudenza, pubblicati annualmente, e di vari volumi di commento di testi legislativi dell’editore Giuffrè. Nel dicembre 2010 dalla Corte di cassazione è stato eletto Giudice della Corte costituzionale, della quale poi, nel 2018, è divenuto Presidente.

GAETANO SILVESTRI
È autore di circa centocinquanta pubblicazioni, su riviste specializzate ed in opere collettanee, riguardanti molteplici argomenti di diritto costituzionale ed è stato relatore in numerosi convegni scientifici in Italia e all’estero. Si possono inoltre segnalare le monografie: “La separazione dei poteri” (2 volumi, Giuffrè, Milano, 1979 e 1984); “Giustizia e giudici nel sistema costituzionale” (Giappichelli, Torino, 1997); “Lo Stato senza principe. La sovranità dei valori nelle democrazie pluraliste” (Giappichelli, Torino, 2005); “Le garanzie della Repubblica” (Giappichelli Torino, 2009); “Dal potere ai princìpi. Libertà ed eguaglianza nel costituzionalismo contemporaneo” (Laterza, Roma-Bari, 2009); “L’effettività e la tutela dei diritti fondamentali nella giustizia costituzionale” (Editoriale Scientifica, Napoli, 2009). Cura (dal 1996, dopo la scomparsa dell’Autore) il periodico aggiornamento del manuale “Diritto costituzionale” di Temistocle Martines, edito da Giuffrè, giunto nel 2013 alla XIII edizione.

VALERIO ONIDA
Dal 30 gennaio 1996 al 29 gennaio 2005 è stato giudice della Corte costituzionale, eletto dal Parlamento in seduta comune; dal 22 settembre 2004 al 29 gennaio 2005 è stato Presidente della stessa Corte.
È Presidente dell’Associazione Italiana dei costituzionalisti per il triennio 2009-2012; dell’Istituto per la storia del movimento di liberazione in Italia (Milano); della Fondazione per le scienze religiose (Bologna).
È socio dell’Associazione di cultura politica “Il Mulino” e membro effettivo dell’Istituto Lombardo Accademia di scienze e lettere.
Fra le sue pubblicazioni più recenti:
- La Costituzione, Bologna, Il Mulino, 2° ed. 2007
- La Costituzione ieri e oggi, Bologna, Il Mulino, 2008
- La Costituzione spiegata ai ragazzi, Milano, Brioschi, 2011
- Viva Vox Constitutionis. Temi e tendenze nella giurisprudenza della Corte costituzionale (curatore, con Barbara Randazzo), Milano, Giuffrè, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009.