La Scuola è consapevole dell’importanza della formazione dei magistrati nell’ambito della cooperazione giudiziaria civile. Le sfide della modernità richiedono che i giudici sviluppino competenze funzionali alla migliore gestione delle sempre più frequenti controversie transnazionali.
E di fronte alla realtà complessa delle fonti, il giudice - da solo - non può affrontare con efficacia e tempestività le sollecitazioni che giungono dal contesto europeo.
È necessario, pertanto, incrementare l’impegno nella formazione sui temi del diritto europeo e diritto internazionale privato. Al tempo stesso è necessario sviluppare strumenti adeguati ove si possano velocemente reperire norme, giurisprudenza europea, link utili e schede pratiche informative.
Tra di essi va segnalato il portale Aldricus, il cui lancio è avvenuto nel 2020, che costituisce una delle principali iniziative frutto del progetto EJNita: Building Bridges, co-finanziato dall’Unione europea con l'obiettivo generale di creare un nuovo strumento digitale per la struttura italiana della Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, che supportino gli operatori nel contenzioso come negli atti volti a prevenirlo.
L’azione svolta dall’Unione europea nell’ambito della c.d. comunitarizzazione del diritto internazionale privato ha interessato principalmente le situazioni collegate a due o più Stati membri. I casi che implicano, invece, uno Stato terzo rimangono in buona parte disciplinati da norme interne e convenzioni internazionali. Il corso intende esplorare questi casi esaminando le soluzioni attualmente operanti come quelle che potrebbero svilupparsi per effetto della possibile entrata in vigore di nuovi strumenti di diritto uniforme, come la Convenzione dell’Aja del 2 luglio 2019 sul riconoscimento delle sentenze straniere in materia civile e commerciale.
Il corso segue le iniziative di formazione realizzate nel corso del 2021 nell'ambito del progetto su “La crisi della famiglia con elementi di internazionalità. Procedimenti contenziosi e strumenti alternativi di risoluzione delle controversie”, “La tutela internazionale del credito commerciale dopo la pandemia” e “I contratti fra imprese nella prospettiva internazionale: profili sostanziali e processuali”.
Preceduto da sessioni asincrone di introduzione agli argomenti, il corso si svolgerà integralmente in modalità online e sarà realizzato in forma seminariale allo scopo di consentire un ampio dibattito tra i partecipanti sui temi di maggiore interesse e attualità della materia.
Caratteristiche del corso:
Area: civile
Organizzazione: Scuola superiore della magistratura; durata: due sessioni (due pomeriggi); metodologia: seminariale; numero complessivo dei partecipanti: centocinquanta; composizione della platea: centotrenta magistrati ordinari con funzioni civili, dieci magistrati onorari, cinque magistrati amministrativi, cinque avvocati
Eventuali incompatibilità: nessuna
Sede e data del corso: Online su piattaforma Microsoft Teams, 28 aprile 2022, (apertura lavori ore 15.00 chiusura lavori ore 18.00) - 29 aprile 2022 (apertura lavori ore 15.00 chiusura lavori ore 18.00) – due pomeriggi.
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