Comitato Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura 2016-2019


COMPONENTI NOMINATI
DAL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA




Gaetano Silvestri

E' nato a Patti (prov. Messina) il 7 giugno 1944. Si è laureato in Giurisprudenza nel 1966 con il massimo dei voti e la lode, con una tesi dal titolo “Le modificazioni tacite della Costituzione”. Nel 1967 ha ricevuto il premio del Presidente della Repubblica per le migliori tesi di laurea in diritto costituzionale istituito per il ventesimo anniversario dell’Assemblea costituente. Nel 1971 è stato nominato assistente ordinario di Diritto costituzionale nella Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Messina. Nel 1980 ha vinto il concorso nazionale per professore ordinario relativo al raggruppamento “Diritto costituzionale”. Nel triennio 1988-1991 è stato componente del Comitato direttivo dell’Associazione italiana dei costituzionalisti. Dal 1990 al 1994 è stato componente del Consiglio superiore della magistratura. Dal 1998 al 2004 è stato rettore dell’Università di Messina. È stato altresì Vicepresidente della Conferenza dei rettori delle università italiane. Nel 2005 è stato eletto dal Parlamento giudice della Corte costituzionale. Nel 2013 è stato eletto Presidente della stessa Corte. È cessato dall’incarico il 28 giugno 2014. Nel 2016 è stato eletto Presidente della Scuola superiore della magistratura. È autore di circa centocinquanta pubblicazioni, su riviste specializzate ed in opere collettanee, riguardanti molteplici argomenti di diritto costituzionale ed è stato relatore in numerosi convegni scientifici in Italia e all’estero. Si possono inoltre segnalare le monografie: “La separazione dei poteri” (2 volumi, Giuffrè, Milano, 1979 e 1984); “Giustizia e giudici nel sistema costituzionale” (Giappichelli, Torino, 1997); “Lo Stato senza principe. La sovranità dei valori nelle democrazie pluraliste” (Giappichelli, Torino, 2005); “Le garanzie della Repubblica” (Giappichelli Torino, 2009); “Dal potere ai princìpi. Libertà ed eguaglianza nel costituzionalismo contemporaneo” (Laterza, Roma-Bari, 2009); “L’effettività e la tutela dei diritti fondamentali nella giustizia costituzionale” (Editoriale Scientifica, Napoli, 2009). Cura (dal 1996, dopo la scomparsa dell’Autore) il periodico aggiornamento del manuale “Diritto costituzionale” di Temistocle Martines, edito da Giuffrè, giunto nel 2013 alla XIII edizione.

Luisa Napolitano

Nata a Venezia è in magistratura dal 1985. Ha svolto funzioni di giudice penale al Tribunale di Venezia ed alla Pretura di Treviso, di sostituto presso la Procura di Treviso, di giudice del lavoro e dal 2011 di consigliere presso la Corte d'Appello di Venezia. Eletta nel 2006 componente del Consiglio Superiore della magistratura, è stata presidente della Nona Commissione (formazione e rapporti con la Rete della formazione giudiziaria europea) e vicepresidente dell'Ottava Commissione (magistratura onoraria). Dal 1996 al 2010 è stata componente del Comitato pari opportunità del CSM. Dal 2009 al 2010 ha presieduto la Rete dei Comitati Pari Opportunità delle professioni legali.

Francesca Ceroni

Francesca Ceroni, toscana, tre figli, si è laureata a Firenze con il massimo dei voti e la lode. Nominata uditore giudiziario con DM 1.8.1991 è destinata a Marsala, dove ha preso servizio nel settembre ’92, occupandosi di civile, penale e anche di criminalità organizzata. Nel 1997 torna in Toscana, trasferita al Tribunale per i Minorenni di Firenze, con funzioni promiscue. Nel 2007 approda al Massimario della Corte di Cassazione, dove si occupa prevalentemente del settore civile, dedicandosi, oltre alla massimazione, alla redazione di complesse relazioni su contrasti giurisprudenziali o su questioni di massima e particolare importanza destinate alle Sezioni Unite. Dal 2013 presta servizio presso la Procura Generale presso la Corte di Cassazione.

Guglielmo Leo

Nato a Napoli nel 1955, è entrato in magistratura nel 1981 ed ha svolto le sue funzioni tra Milano (Uffici penali giudicanti di primo grado) e Roma (Corte di cassazione e, in qualità di Assistente di studio, Corte costituzionale). Si occupa da oltre vent’anni di formazione dei magistrati e degli avvocati, nel contesto di studi dedicati in misura prevalente al diritto penale, sostanziale e processuale, e al diritto costituzionale. Ha lavorato dunque nelle strutture di formazione del Consiglio superiore della magistratura (Comitato scientifico), per le reti territoriali di formazione, per la nuova Scuola superiore della magistratura, così coordinando incontri di studio e svolgendo, in moltissime occasioni, funzioni di relatore. Attualmente ricopre la carica di vice Presidente del Comitato direttivo della Scuola superiore, nel cui ambito coordina, unitamente ad altro Componente, le attività di formazione permanente. Assume con regolarità incarichi di docenza in corsi di alta formazione, in Scuole di specializzazione per le professioni legali e in Scuole forensi. È autore di pubblicazioni sulle principali riviste giuridiche e in numerose opere collettanee di oggetto penalistico od ordinamentale. È vice direttore della rivista Diritto penale contemporaneo.

Nicola Russo

Nato a Vico Equense, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli dove ha conseguito pure il diploma di specializzazione in diritto e procedura civile. Per oltre 15 anni ha svolto attività di docenza universitaria presso la cattedra di Procedura penale. È autore di numerosi articoli e monografie in diritto e procedura penale e civile. Magistrato dal 1997, ha svolto funzioni di giudice del dibattimento penale, della Corte d’Assise e di gip/gup nei Tribunali di Torre Annunziata e di Napoli. Dal 2008 al 2011 è stato componente del comitato scientifico del CSM, coordinandone anche il settore penale nel 2010. È consulente della Commissione parlamentare antimafia.

Luca Perilli

magistrato, è nato a Castellammare di Stabia (NA) nel 1965. Ha svolto le funzioni di giudice presso il Tribunale di Rovereto (TN) dal 1996, lavorando nel settore penale fino al 2004 e ricoprendo, in tempi diversi, tutti i ruoli di giudice civile, delle esecuzioni e delegato ai fallimenti compresi, dall’inizio della carriera fino al 2015. Quale esperto indipendente del Consiglio d’Europa dal 2005 e dell’Unione Europea dal 2007 ha partecipato a numerose missioni in diversi Paesi del Consiglio d’Europa e dell’Unione Europea, spesso concluse dalla redazione e pubblicazione di rapporti, in tema di: diritti umani, indipendenza della magistratura, qualità ed efficienza della giustizia, formazione giudiziaria, mercato interno e diritto processuale europeo.

Nello Rossi

Nato a Salerno, si è laureato in giurisprudenza a Napoli con il massimo dei voti e la lode con una tesi in diritto costituzionale sul tema “ Il principio di partecipazione dei lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese nell’art. 3, secondo comma della Costituzione”. Entrato in magistratura nel 1977 , dopo precedenti esperienze professionali nell’amministrazione pubblica , è stato giudice del lavoro a Milano ed a Roma dal 1979 al 1985, assistente di studio presso la Corte costituzionale dal 1985 al 1994, sostituto procuratore a Roma sino al 1998. Dal 1998 al 2002 è stato componente del Consiglio Superiore della Magistratura e giudice della Sezione disciplinare. Dal dicembre 2002 al settembre del 2007 è stato Consigliere della Corte di cassazione e dal 2007 al 2015 Procuratore aggiunto a Roma, con compiti di coordinamento dei gruppi di lavoro “Criminalità economica “ e “ Criminalità informatica”. Nell’ottobre del 2015 ha assunto le funzioni di Avvocato generale presso la Suprema Corte di cassazione. E’ stato condirettore della rivista Questione Giustizia sino al 2012. Ha scritto numerosissimi articoli e saggi di diritto del lavoro e di diritto processuale civile, oltre cento note a sentenze della Corte costituzionale , articoli e saggi di diritto e procedura penale. Altrettanto numerosi i suoi contributi su temi dell’ordinamento giudiziario e del ruolo istituzionale della magistratura. Ha, tra l’altro, curato i volumi “ Giudici e democrazia. La magistratura progressista nel mutamento istituzionale”, Milano, 1994 e “Democrazia in crisi e senso della giurisdizione” Milano, 1993.


COMPONENTI NOMINATI
DAL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA




Luisa De Renzis

Nata a Roma, laureata in giurisprudenza presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, con la votazione di 110/110 con lode; è entrata nei ruoli della magistratura nel 1991. Dopo oltre venti anni di esercizio delle funzioni giudicanti presso la Pretura e presso il Tribunale di Roma, attualmente presta servizio presso la Procura Generale della Corte di Cassazione. Svolge altresì le funzioni di giudice tributario presso la Commissione Provinciale di Roma. Ha gestito sia ruoli civili, sia ruoli penali, occupandosi, tra l’altro, della volontaria giurisdizione, delle controversie in materia di lavoro e previdenza, delle esecuzioni mobiliari, dei procedimenti di opposizione alle esecuzioni e delle attribuzioni del giudice tutelare. In materia penale ha avuto modo di occuparsi di numerosi e complessi procedimenti rientranti nella competenza pretorile (abusivismo, responsabilità medica, inquinamento idrico ed ambientale). Ha svolto altresì le funzioni di giudice civile presso il tribunale di Roma, da ultimo, presso la sezione fallimentare ove ha trattato numerose e complesse procedure concorsuali. Dal 1999 al 2003 ha rivestito la carica di componente del Consiglio Giudiziario presso la Corte di Appello di Roma; dal 2008 al 2015 ha svolto l’attività di magistrato segretario generale presso la Presidenza del tribunale di Roma. Nell’ambito della formazione, è stata componente della Commissione Uditori Giudiziari per il Consiglio Giudiziario per il quadriennio dal 1999 al 2003 ed ha svolto con continuità il compito di magistrato affidatario degli uditori giudiziari, il ruolo di magistrato collaboratore, nonché ha collaborato alla formazione della magistratura onoraria ed alla organizzazione del tirocinio di magistrati francesi provenienti dall’École Nationale de la Magistrature. In campo scientifico, è stata cultore di diritto privato presso la cattedra del Prof. Enrico Moscati della facoltà di Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1989 al 1997; assistente volontaria e cultore della materia presso la cattedra di Istituzioni di Diritto privato del prof. Enrico Moscati della facoltà di giurisprudenza presso la Terza Università degli Studi di Roma dal 1997 al 2000; ha svolto incarichi di docenza presso la LUISS - Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali - Modulo di diritto commerciale sino al 2015. Ha curato numerose pubblicazioni tra le quali si segnalano “Problemi dibattuti in tema di circolazione di azioni e quote” edito dalla Cedam nel 1990 ed inserito nella collana di studi Impresa-Società-Fallimento a cura di Angelo Bonsignori e Giuseppe Ragusa Maggiore; “Il decreto ingiuntivo nella fase monitoria” edito da Giuffrè nel dicembre 2007 nell’ambito della collana “Itinerari nel processo civile”; il saggio “Regole dello scambio ed etica del dono” edito in Rassegna di Diritto Civile, 1, 2013, pagg. 45-75. Autrice altresì di numerosi volumi collettanei in materia di diritto civile (appalto, trasporto, possesso, responsabilità civile ecc.) e fallimentare, nonché autrice di varie note a sentenza. Numerosi provvedimenti giurisdizionali sono stati oggetto di pubblicazione ed annotati presso riviste di settore.

Riccardo Ferrante

Nato a Trieste nel 1962, è professore ordinario presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Genova, dove insegna Storia del diritto medievale e moderno, Storia delle costituzioni e delle codificazioni moderne, Storia del diritto penale e della criminalità. Ha insegnato anche presso le Università di Sassari e di Trieste. Attualmente è delegato del Rettore per il Polo didattico decentrato di Imperia e vicedirettore del Dipartimento di Giurisprudenza; è avvocato (elenco speciale docenti a tempo pieno, Ordine degli avvocati di Genova); è membro del Consiglio di indirizzo della Fondazione CARIGE. Le sue aree di ricerca hanno riguardato tra il resto gli istituti e le istituzioni di controllo della legalità tra Medioevo ed Età moderna, l’evoluzione delle tecniche interpretative e degli strumenti legislativi nell’età della codificazione, la storia del diritto penale economico in età contemporanea. Tra le sue pubblicazioni: Dans l'ordre établi par le Code civil. La scienza del diritto al tramonto dell'Illuminismo giuridico (Milano, Giuffrè, 2002), Codificazione e cultura giuridica, (Torino, Giappichelli, 20112), Il diritto penale dell’economia nell’età dei codici. Dall’Illuminismo giuridico ai “nuovi reati”, in Itinerari in comune. (Milano, Giuffrè, 2011), Il problema della codificazione, in Enciclopedia Treccani, ottava appendice (2012), Un secolo sì legislativo. Il modello di codificazione otto-novecentesco e la cultura giuridica (Torino, Giappichelli, 2015).

Guido Melis

Nato a Sassari l'8 novembre 1949. E’ attualmente professore ordinario di storia delle istituzioni politiche e di storia dell'amministrazione pubblica presso l’Università di Roma “La Sapienza”, Dipartimento di scienze documentarie, linguistico-filologiche, geografiche. Laureatosi nel 1972 in giurisprudenza presso l'Università di Sassari, è stato in quell’ateneo borsista regionale, contrattista quadriennale, professore incaricato, associato, professore straordinario e infine ordinario. Dal 1° novembre 1991 è stato chiamato presso la facoltà di scienze economiche e bancarie dell'Università di Siena. Nel triennio 1996-99 è stato docente stabile presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Dal 1° novembre 1999 è stato chiamato presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Nel quinquennio 2008-2013 è stato in congedo perché eletto deputato in quella legislatura. Alla Camera ha fatto parte della Commissione Giustizia. Ha scritto oltre 350 tra saggi, articoli, volumi, ecc. in prevalenza in materia di storia dell’amministrazione, della burocrazia, della cultura del diritto amministrativo e dello Stato in genere. Ha tenuto corsi all’estero ed ha collaborato e collabora a numerose riviste scientifiche anche straniere. E' stato co-fondatore e membro del comitato di redazione dello "Jahrbuch fur Europaische Verwaltungsgeschichte", è membro del comitato scientifico di "Studi storici", ha fatto parte del comitato studi e pubblicazioni degli Archivi di Stato. Dal 1994 al 2002 è stato inoltre presidente della Società italiana di studi storico-istituzionali ed è sin dal 1995 è direttore della rivista della Società, "Le Carte e la Storia". Fa parte del comitato scientifico del Centro Guido Dorso (Avellino). Dirige attualmente con Alessandro Natalini la ricerca ICAR sui gabinetti ministeriali 1861-2014. Nell'anno 1997, con il volume Storia dell'amministrazione italiana. 1861-1993 (Il Mulino, Bologna), ha vinto il Premio Acqui-saggistica storica e successivamente il Premio Sissco. Nel 2004 gli è stata conferita, su proposta dell’amministrazione archivistica, la medaglia d’argento del Presidente della Repubblica per i benemeriti della cultura e dell’arte.

Andrea Del Re

Vice Presidente Scuola Superiore Magistratura Fulbright Scholar at Southwestern Legal Foundation, Dallas, Texas Avvocato Cassazionista Già ricercatore universitario e poi professore aggregato di Diritto del Lavoro, Facoltà Scienza della Formazione, Università Firenze Docente Diritto del Lavoro, Scuola Scienze Aziendali, Firenze Presidente Associazione Avvocati Giuslavoristi Sez. Toscana e componente Direttivo Nazionale Giudice Tributario presso la Commissione Provinciale di Firenze Presidente Associazione Magistrati Tributari, Sezione Toscana Collaboratore di Guida al Lavoro, Gruppo Sole 24 Ore Vice Presidente “Orchestra da Camera Fiorentina”

Nicoletta Giorgi

Nata a Este (PD) il 09.02.1975, avvocato civilista nel Foro di Padova dal 2004, laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Padova, ha conseguito il dottorato di ricerca in “Sociologia delle istituzioni giuridiche e politiche e analisi degli apparati amministrativi”, presso l’Università degli Studi di Macerata, Dipartimento di Studi sul Mutamento sociale, istituzioni giuridiche e comunicazione, realizzato in collaborazione con il Consiglio Universitario Nazionale. Dal 2002 ha ricoperto varie cariche nell’organigramma dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA), tra le associazioni di politica forense maggiormente rappresentative costituita il 7 giugno 1966, di cui è stata segretario della sezione di Padova nel periodo 2002/2008, coordinatore Triveneto nel periodo 2008/2011, tesoriere nazionale nel periodo 2011/2013 e poi Presidente Nazionale nel biennio 2013-2015, prima donna a ricoprire tale incarico. Relatrice in numerosi convegni svoltisi in tutta Italia attraverso le sezioni AIGA, spesso in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine forense locale, sulle tematiche dell’accesso, della riforma della magistratura onoraria, della riforma della giustizia civile, dell’ufficio del processo, dell’ordinamento giudiziario, delle specializzazioni, del PCT. Ha partecipato ai tavoli ministeriali del 2014 e del 2015 per la realizzazione della riforma della Giustizia e del percorso universitario di Giurisprudenza e per l’attuazione dei regolamenti previsti dalla legge professionale n° 247/2012. In qualità di presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati, insieme all’Associazione Italiana dei Giovani Notai e all’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, ha costituito la Federazione dei Giovani Professionisti per l’analisi delle problematiche trasversali alle categorie professionali del comparto giuridico, come ad esempio i rapporti di collaborazione negli studi professionali, e l’indicazione comune di proposte di riforma.



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