Per l’erogazione del servizio formativo la Scuola Superiore della Magistratura si avvale anche di strutture didattiche incentrate su base distrettuale. La Risoluzione sulle attività di formazione decentrata del 10 settembre 2013 ha profondamente innovato il precedente assetto, riunendo in un’unica struttura territoriale le tre reti preesistenti (dei formatori decentrati, dei formatori europei e dei formatori per i magistrati onorari), nell’ambito di un progetto che si basa non soltanto sull’ottimizzazione delle risorse umane e finanziarie, ma anche sull’idea di una cultura comune della giurisdizione.
In particolare, la formazione decentrata non mira solamente a rendere fruibili in sede locale corsi di formazione alternativi a quelli organizzati in sede centrale. Essa di prefigge altresì di essere d’ausilio al magistrato nella quotidianità del lavoro giudiziario, mediante la costante rilevazione dei bisogni formativi, la diffusione delle principali novità giurisprudenziali e legislative, la creazione di percorsi formativi personalizzati per i magistrati che si accingono al cambio di funzione. La Scuola, per il tramite della formazione decentrata vuole offrire il proprio contributo ad un miglioramento della quantità e soprattutto della qualità della giurisdizione.