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P24001 Contenuti e problemi medico legali del sopralluogo e dell’autopsia: corso pratico



Nei casi di morte sospetta il sopralluogo medico legale e l’autopsia sono due strumenti fondamentali per gli amministratori di giustizia. Rappresentano i due momenti principali di raccolta di elementi cruciali per rispondere a quesiti circa l’epoca della morte, l’identità della vittima, le cause, dinamiche e modalità di morte e talvolta anche l’autore del reato. Le nuove applicazioni tecnologiche così come lo svilupparsi di diverse figure ancillari al medico legale negli ultimi anni hanno di gran lunga aumentato il potenziale sia del sopralluogo sia dell’autopsia nel recupero di prove – purché queste due attività vengano non soltanto attivate, ma effettuate secondo i criteri più efficaci. Il corso, pertanto, intende coinvolgere con modalità attiva i discenti nelle fasi pratiche e decisionali del sopralluogo medico legale e dell’autopsia di vittime di reato, in scenari differenti, al fine di poter meglio apprenderne la complessità, ma al tempo stesso la potenzialità.

Il corso è suddiviso in quattro parti (ciascuna di una mezza giornata) organizzate nel seguente modo:

Dopo una breve introduzione al corso, la prima parte sarà costituita da tre lezioni teoriche implementate da immagini e video, che descrivono anche attraverso esempi di casi reali, (a) il sopralluogo medico legale e le sue diverse modalità di esecuzione; (b) come si esegue l’autopsia, perché è un atto imprescindibile e quali siano le informazioni e i prelievi che possono essere effettuati; (c) le figure ausiliarie del medico legale e le loro attività di laboratorio.

In un secondo momento i partecipanti verranno suddivisi in tre gruppi. Ciascun gruppo parteciperà, sotto la guida di esperti, ad un sopralluogo simulato. Gli ambienti ricostruiti saranno: un appartamento con vittima ben conservata; una macchina carbonizzata con al suo interno la vittima; un cadavere in avanzato stato di decomposizione sepolto. Ciascuna vittima presenterà modalità lesive diverse. I partecipanti contribuiranno attivamente all’esecuzione e alla raccolta di prove. Ai momenti di inizio e di fine sopralluogo ciascun gruppo potrà esaminare quanto effettuato dagli altri gruppi negli altri scenari.

Gli stessi gruppi nel pomeriggio assisteranno e parteciperanno all’autopsia della vittima rappresentata dal manichino del “loro” sopralluogo, e all’importanza delle varie fasi di esame degli indumenti, dell’esame esterno, dell’esame interno del corpo e dei prelievi effettuati. Verranno poi forniti i risultati delle indagini dei vari laboratori dove si è deciso di inviare i reperti (genetica, tossicologia, istopatologia, balistica, antropologia, entomologia). Verrà dato ai gruppi il tempo per raccogliersi e prendere atto delle modalità di risposta ai quesiti su epoca, causa, modalità di morte, identità della vittima e tracce relative all’identità dell’autore.

Infine, i gruppi, uno alla volta, restituiranno al pubblico i risultati delle loro indagini motivandoli mentre gli altri gruppi potranno porre domande ed avanzare critiche alle modalità di esecuzione o alle conclusioni. Seguirà una discussione finale su successi ed errori e sulle best practices che avrebbero dovuto essere messe in atto non solo durante sopralluogo e autopsia, ma soprattutto da parte dell’autorità giudiziaria all’inizio delle operazioni.

Caratteristiche del corso:

Area: penale

Organizzazione: Scuola superiore della magistratura in cooperazione con l’Istituto di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Milano durata: quattro sessioni; metodologia: seminariale; numero complessivo dei partecipanti: sessanta; composizione della platea: sessanta magistrati ordinari con funzioni penali dei quali almeno la metà con funzioni requirenti.

Eventuali incompatibilità: nessuna

Sede e data del corso: Milano, Istituto di Medicina Legale, via Mangiagalli 37, 10 gennaio 2024, (apertura lavori ore 15.00) - 12 gennaio 2024 (chiusura lavori ore 13.00).