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P24023 Il ruolo dell’autonomia privata nella tutela dei diritti delle persone



L’autonomia privata è sempre più coinvolta nella gestione dei rapporti di natura personale o di carattere prevalentemente non patrimoniale laddove, nel passato, ad essa si faceva riferimento - piuttosto ed in via pressoché esclusiva – in relazione ai rapporti ed ai diritti di natura patrimoniale.

L’intreccio tra autonomia privata e diritti fondamentali, come emergenti dalla Carta costituzionale e dalle Carte Europee dei diritti, impone, dunque, una attenta riflessione sulle modalità ed i limiti entro cui la prima può consentire di disporre dei secondi, occorrendo delineare un perimetro di sua operatività tanto rispetto al corpo, quanto agli attributi immateriali della personalità.

In questa prospettiva un ruolo essenziale è rivestito da istituti e discipline già noti e che, tuttavia, vanno colorati in termini nuovi: indisponibilità, consenso e sua revocabilità, tipologie ed oggetto degli atti o contratti che investono i diritti della personalità, data protection sono solo alcuni dei campi che vanno ripensati, anche grazie all’esame dell’evoluzione che pacificamente si è avuta in relazione ad alcuni diritti “pionieri” in tale direzione (si pensi al diritto al nome ed all’immagine, che hanno rappresentato la base per la elaborazione dei contratti di sponsorizzazione e di merchandising).

Ammessa la deducibilità in contratto dei diritti della personalità, occorre, poi, esaminare (a) le singole fattispecie negoziali coinvolgibili, onde verificare quale sia effettivamente – in che termini - l'oggetto della “disposizione”, (b) se e come l’autodeterminazione della persona possa incidere sull’affidamento dei terzi e, non ultimo, (c) quale sia il limite invalicabile, al di là del quale il (corpo) “soggetto” di diritto rischia di trasformarsi in (corpo) “oggetto” di diritti (altrui).Non ultimo, l’autonomia privata e’ “prepotentemente” entrata nella gestione del fine vita, grazie alle D.A.T. disciplinate dalla l. 219 del 2017 che, tuttavia, rappresentano un terreno ancora poco esplorato.

Caratteristiche del corso:

Area: civile

Organizzazione: Scuola superiore della magistratura; durata: quattro sessioni; metodologia: a fianco di relazioni frontali, concepite in termini di presentazione dialogica dei temi e seguite da dibattito, saranno di norma previsti lavori tra gruppi ristretti di partecipanti con esame di casistica; numero complessivo dei partecipanti: novanta in presenza e trenta online; composizione della platea: ottanta magistrati ordinari con funzioni civili, quaranta notai.

Eventuali incompatibilità: nessuna.

Sede e data del corso: Napoli, Castel Capuano, Piazza Enrico De Nicola, 25 marzo 2024, (apertura lavori ore 15.00) - 27 marzo 2024 (chiusura lavori ore 13.00).