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P24026 La ristrutturazione dei debiti del consumatore



Il Codice della Crisi d’impresa e dell’Insolvenza presenta una disciplina estesa della ristrutturazione dei debiti del consumatore, detta procedura di ristrutturazione dei debiti del consumatore. Essa costituisce una rielaborazione delle soluzioni normative inizialmente proposte nella legge n. 3 del 2012 di cui sviluppa gli assunti di base e cerca di colmare le evidenti lacune.
Questa procedura presuppone l’esame del concetto di sovraindebitamento e delle regole appositamente dettate per le procedure familiari. Presuppone inoltre il richiamo alle idee generali di ristrutturazione, di piano di ristrutturazione, di soluzione concordataria della crisi.
Il programma presentato dal consumatore costituisce un esempio di concordato coattivo, ossia sottratto alla approvazione dei creditori, ai quali è rimesso esclusivamente un potere di opposizione alla omologazione, secondo la tradizione dei concordati coattivi operativi nelle figure dei concordati amministrativi (liquidazione coatta amministrativa, amministrazione delle grandi imprese in crisi).
Una peculiarità della procedura è data dall’attività dell’OCC che si svolge in maniera assai più penetrante di quanto capiti per le diverse figure di pubblico ufficiale, impegnate nelle procedure di concordato. E ciò in ragione della particolarità del debitore che, in quanto consumatore, è ritenuto un soggetto bisognevole non soltanto di controllo ma anche di assistenza.
Una ulteriore peculiarità è data dall’ampio giudizio di meritevolezza che il tribunale deve condurre sulle operazioni poste in essere dal consumatore e che ne hanno determinato il sovraindebitamento. A tal riguardo, e sempre a differenza di quanto accade in altre procedure concordatarie, sono disposte regole riferite ai creditori coinvolti in tali operazioni produttrici di un debito insostenibile.
Su tutti questi temi, e sugli altri temi implicati nelle varie fasi della procedura, è stabilita l’organizzazione del corso.

Caratteristiche del corso:

Area: civile

Organizzazione: Scuola superiore della magistratura; durata: quattro sessioni; metodologia: a fianco di relazioni frontali, concepite in termini di presentazione dialogica dei temi e seguite da dibattito, saranno di norma previsti lavori tra gruppi ristretti di partecipanti con esame di casistica; numero complessivo dei partecipanti: novanta in presenza e trenta online; composizione della platea: centodieci magistrati ordinari con funzioni civili con preferenza per quelli specializzati anche in via non esclusiva alla materia della crisi di impresa, nonché dieci avvocati.

Eventuali incompatibilità: nessuna

Sede e data del corso: Scandicci, Villa di Castel Pulci, 15 aprile 2024, (apertura lavori ore 15.00) - 17 aprile 2024 (chiusura lavori ore 12.45).