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P24046 Il processo penale telematico



La legge n. 134 del 2021 (cd. riforma Cartabia) ha delegato al Governo un’ampia riforma del La riforma Cartabia (attuata con Il decreto legislativo n.150 del 10 ottobre 2022) ha impresso una svolta all’informatizzazione del processo penale, prevedendo un’organica disciplina della forma digitale degli atti (art.110 c.p.p.), del deposito telematico (art.111 bis c.p.p.) e del fascicolo informatico (art.111 ter c.p.p.) che determinerà una rimeditazione ermeneutica delle consolidate categorie giuridiche del processo penale.
La fase di avvio della rivoluzione “digitale” è fissata per il 1° gennaio 2024 con l’obbligatorietà del deposito telematico per la fase delle indagini preliminari.
Tale riforma postula il necessario sviluppo di una tecnologia in grado di supportare una nuova dimensione informatizzata del procedimento penale e fissando un graduale passaggio dall’ analogico al digitale. Attività questa che impone sia una idoneità strutturale ed infrastrutturale delle risorse informatiche giudiziarie a far fronte alla effettiva innovazione tecnologica del rito sia un coinvolgimento costante degli “utenti” magistrati nella fase di progettazione, analisi e sperimentazione dei nuovi sistemi informatici, per realizzare applicativi in linea con le esigenze del lavoro quotidiano degli utilizzatori.
Il corso si propone l’obiettivo di approfondire gli aspetti teorici e pratici del nuovo ambiente digitale del processo penale telematico, a partire dalla ricostruzione sistematica della pertinente normativa, per poi procedere all’illustrazione dell’uso degli applicativi (in particolare per la gestione dei flussi telematici e la firma digitale degli atti) e delle evidenti ricadute della riforma sulla generale organizzazione degli uffici giudiziari, nonché sulle concrete modalità di lavoro dei magistrati.

Caratteristiche del corso:

Area: penale

Organizzazione: Scuola superiore della magistratura; durata: quattro sessioni; metodologia: a fianco di relazioni frontali, concepite in termini di presentazione dialogica dei temi e seguite da dibattito, saranno di norma previsti lavori tra gruppi ristretti di partecipanti con esame di casistica; numero complessivo dei partecipanti: novanta in presenza e trenta online; composizione della platea: sessantacinque magistrati ordinari con funzioni penali, ventiquattro magistrati con funzioni direttive e semidirettive penali, ventisei referenti per l’informatica, cinque componenti dell’Ufficio Innovazione indicati dal CSM.

Eventuali incompatibilità: nessuna

Sede e data del corso: Scandicci, Villa di Castel Pulci, 1° luglio 2024, (apertura lavori ore 15.00) – 3 luglio 2024 (chiusura lavori ore 13.00).