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P24049 La retribuzione e l’art. 36 della Costituzione: quali certezze nell’economia che cambia



Il tema della retribuzione è centrale nella materia del lavoro, ma anche nella nostra Costituzione. Il corso, per la prima volta proposto in sede centrale, intende approfondire l’argomento partendo dalla funzione sociale che la Carta costituzionale affidò alla retribuzione, diretta a garantire ai lavoratori i mezzi necessari non solo alla sopravvivenza ma anche ad una esistenza libera e dignitosa – ossia alla partecipazione alla società intesa in senso lato.

Con tale chiave di lettura, verrà approfondita l’evoluzione del concetto di retribuzione “giusta” da tutti i punti di vista, sia con riguardo al concetto di adeguatezza della retribuzione alla luce delle norme collettive, come interpretate dal diritto vivente che esplorando le deviazioni, in chiave di tutela, dell’obbligo retributivo dal principio di stretta corrispettività (cioè le ipotesi di retribuzione senza prestazione).

Saranno analizzati, anche in chiave pratica e laboratoriale, le forme e gli elementi fissi e variabili della retribuzione, evidenziate le modalità di lettura del contratto collettivo di riferimento, del patto individuale, nonché della busta paga alla luce della giurisprudenza e delle sue evoluzioni.

In relazione a tali profili, saranno oggetto di approfondimento anche i temi processuali correlati alla contestazione dei conteggi, alla loro verifica da parte del giudice, e alle modalità di accertamento, anche tramite consulenti esterni, dei crediti retributivi (con riferimento al principio di onnicomprensività, di non riducibilità della retribuzione, alle differenze tra lordo e netto e al rilievo degli oneri contributivi e degli obblighi fiscali).

Gli argomenti saranno sviluppati con attenzione anche alle tematiche relative all’impiego pubblico.

Attenzione sarà riservata alle modalità di determinazione della retribuzione nelle ipotesi di lavoro sommerso nonché con riferimento a particolari forme di lavoro, anche autonomo o parasubordinato, e al lavoro su piattaforma.

Un focus sarà dedicato alle discriminazioni di genere in materia retributiva.

Area: civile

Organizzazione: Scuola superiore della magistratura; durata: quattro sessioni; metodologia: a fianco di relazioni frontali, concepite in termini di presentazione dialogica dei temi e seguite da dibattito, saranno di norma previsti lavori tra gruppi ristretti di partecipanti con esame di casistica; numero complessivo dei partecipanti: novanta in presenza e trenta online; composizione della platea: centocinque magistrati ordinari con funzioni di giudici del lavoro anche promiscue, dieci avvocati INPS, cinque avvocati dello Stato.

Eventuali incompatibilità: nessuna

Sede e data del corso: Napoli, Castel Capuano, Piazza Enrico De Nicola, 10 luglio 2024, (apertura lavori ore 15.00) - 12 luglio 2024 (chiusura lavori ore 13.00).