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P24058 La corruzione internazionale (con OCSE)



Nell’ottobre 2022 il Working Group on Bribery (WGB) dell’OCSE ha adottato il quarto Rapporto di valutazione dell’Italia sull’attuazione degli obblighi derivanti dalla Convenzione contro la corruzione internazionale dell’OCSE del 1997 e dalla collegata Raccomandazione del 2009, recentemente aggiornata. Negli stessi giorni il nostro Paese scendeva un ulteriore gradino nella graduatoria “Exporting Corruption” pubblicata da Transparency International (passando da “moderate” a “limited enforcement”). Fenomeno di certo collegato ma non sovrapponibile e dotato di solida autonomia rispetto a quella interna, la corruzione internazionale e i reati ad essa collegati costituiscono oramai una sorta di enclave autonoma nell’ambito della criminalità economica che è già da tempo ampiamente regolamentata nonché oggetto di attento monitoraggio a livello mondiale.
Il corso si propone di esplorare i principali strumenti internazionali che vincolano l’Italia in materia nonché l’impatto prodotto negli ultimi decenni sulla legislazione e le prassi interne da parte degli stessi e dalle raccomandazioni rivolte dai loro organi di monitoraggio, con particolare attenzione al WGB dell’OCSE, unanimemente considerato il più specializzato e penetrante in materia di corruzione internazionale.
Parallelamente saranno affrontate e dibattute le tematiche di diritto interno sottese a recenti pronunzie giurisdizionali in materia che hanno provocato un acceso dibattito interno ed esterno alla magistratura, con particolare riferimento ai temi della valutazione della prova, della responsabilità degli enti e dei meccanismi finalizzati a facilitare l’emersione dei reati di corruzione internazionale quali la protezione dei whistleblowers. L’obbiettivo è quello di ricondurre il dibattito sul terreno di un sereno confronto giuridico al fine di accrescere la sensibilizzazione degli operatori sul tema e verificare l’opportunità o la necessità di interventi di riforma legislativa, con lo sguardo rivolto anche a quelli di recente realizzati in altri Paesi nostri rilevanti partner economici.

Caratteristiche del corso:

Area: penale

Organizzazione: Scuola superiore della magistratura; durata: quattro sessioni; metodologia: a fianco di relazioni frontali, concepite in termini di presentazione dialogica dei temi e seguite da dibattito, saranno di norma previsti lavori tra gruppi ristretti di partecipanti con esame di casistica; numero complessivo dei partecipanti: novanta in presenza e trenta online; composizione della platea: centoventi magistrati ordinari con funzioni penali sia giudicanti che requirenti dei quali almeno quindici EPPO.

Eventuali incompatibilità: saranno postergati rispetto ad ogni altro richiedente coloro che risultino essere stati ammessi al corso FPFP23006.

Sede e data del corso: Scandicci, Villa di Castel Pulci, 14 ottobre 2024, (apertura lavori ore 15.00) - 16 ottobre 2024 (chiusura lavori ore 13.00).