Il corso – organizzato in collaborazione con la Banca d’Italia - intende approfondire in modo analitico la disciplina dei contratti bancari alla luce delle più importanti decisioni di legittimità, con la finalità di delineare un quadro giurisprudenziale il più possibile organico. Il settore è, infatti, in forte evoluzione e si attendono decisioni importanti da parte delle magistrature superiori.

L’approfondimento riguarderà, sia le nuove realtà non ancora disciplinate in modo organico dal legislatore, sia i temi classici del contenzioso bancario alla luce –però- dei recenti interventi della giurisprudenza.

Così, saranno valutati gli effetti della decisione della Corte di cassazione adita, in sede di rinvio pregiudiziale, sul tema dell’ammortamento alla francese nella costruzione delle rate del mutuo, mentre, sul versante più arato del contenzioso giurisprudenziale, saranno esaminate le questioni che, nell’ultimo anno, presenteranno profili di novità e di interesse.

Le aree tematiche si muoveranno all’interno dei rapporti di conto corrente bancario e di mutuo, la nozione di interesse, di commissione, di costo, di prezzo, le questioni relative all’anatocismo, le modalità di ricostruzione dei rapporti viziati da nullità parziale (estratto conto “scalare” utilizzabile nella prova del saldo, estratti conto incompleti e onere della prova, la natura delle rimesse in conto corrente e l’imputazione di pagamento) e il delicato apporto della CTU contabile (alla luce delle decisioni del 2022 delle Sezioni Unite della Cassazione), ma anche lo ius variandi, la richiesta di documentazione e l’azione di ripetizione, i buoni fruttiferi postali, le regole di condotta, la responsabilità dell’intermediario finanziario e l’attività delle Centrali dei rischi, pubbliche e private.

Molte di queste questioni sono state risolte dalla giurisprudenza, anche di legittimità, con orientamenti consolidati o con pronunce delle Sezioni Unite; altre tematiche, invece, sono tuttora aperte e fanno sì che il cd. contenzioso bancario resti ancora oggi assai considerevole e lontano dal suo esaurimento.

L'intento è quello di fornire, in questo complesso segmento di contenzioso, uno strumento di ausilio per migliorare la prevedibilità delle decisioni sul territorio nazionale.

Caratteristiche del corso:

Area: civile

Organizzazione: Scuola superiore della magistratura; durata: quattro sessioni; metodologia: a fianco di relazioni frontali, concepite in termini di presentazione dialogica dei temi e seguite da dibattito, saranno di norma previsti lavori tra gruppi ristretti di partecipanti con esame di casistica; numero complessivo dei partecipanti: sessanta in presenza; composizione della platea: sessanta magistrati ordinari con funzioni civili.

Eventuali incompatibilità: saranno postergati rispetto ad ogni altro richiedente coloro che risultino essere stati ammessi al corso P23076.

Sede e data del corso: Roma, Banca d’Italia, via Nazionale, 11 novembre 2024, (apertura lavori ore 15.00) – 13 novembre 2024 (chiusura lavori ore 13.00).