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LE MISURE PROTETTIVE NELLE VARIE PROCEDURE CONCORSUALI E NELLA COMPOSIZIONE NEGOZIATA

Piattaforma TEAMS, 22 gennaio 2024, ore 15:30 – 18:30

Presentazione: l’incontro si propone di mettere a fuoco le caratteristiche dell’istituto delle misure protettive, dapprima disciplinate per il solo concordato dall’art. 168, l.f. e per gli accordi di ristrutturazione dall’art. 182-bis, l.f., per la fase delle trattative, nella sola forma dell’inibitoria a iniziare e proseguire azioni esecutive; poi estese in varia guisa dalla l. n. 3/2012 alle procedure da sovraindebitamento (in particolare l’accordo ed il piano del consumatore), ed ora applicabili a tutte le procedure, sebbene con disciplina non sempre coincidente.  Anche in questo caso si tratta di un confronto e di uno scambio di idee e di informazioni tra magistrati addetti alle procedure esecutive, concorsuali e individuali, focalizzato sulle problematiche operative, con l’auspicio di elaborare un comune sentire sull’approccio più corretto alle questioni interpretative che si pongono.

Come di consueto, si indicano solo alcuni temi, quali “spunti di dibattito”, fermo restando che la discussione potrà svilupparsi al meglio anche grazie alle informazioni, alle riflessioni e alle domande che tutti partecipanti vorranno inviare alla Scuola con almeno 7 giorni di anticipo, nonché ai loro interventi durante l’incontro.

Il tutto nell’ottica di una formazione “circolare” che vede docenti e discenti in una posizione di parità e di reciproca collaborazione, come si conviene tra colleghi accomunati dal difficile impegno di assicurare efficienza e un adeguato grado di certezza del diritto nell’applicazione del Codice da poco finalmente entrato in vigore.

Spunti di dibattito:

NELLA COMPOSIZIONE NEGOZIATA

• limiti temporali (iniziali e finali) dell’effetto protettivo dell’istanza;

misure protettive nella composizione negoziata: rapporti fra i presupposti per la composizione (art. 12) e l’istanza di misura protettiva; il presupposto della funzionalità al buon esito delle trattative, confronto con l’art. 54, comma 3.

• le varie misure protettive nella composizione: misure su richiesta, misure conseguenti alla richiesta, misure automatiche; le caratteristiche comuni
• in particolare il divieto di rifiutare la controprestazione; rapporti ed analogie con l’art. 94 bis
• il divieto di dichiarare l’apertura della liquidazione giudiziale;
• la facoltà dei pagamenti;
• portata dell’esclusione dei lavoratori dalle misure;
• questioni sul procedimento per la concessione: natura del procedimento; regole processuali;
• il contraddittorio: forme ed estensione soggettiva;
• l’istruttoria;
• particolarità del procedimento di proroga
• questioni inerenti la revoca delle misure
• cessazione dell’efficacia: superato il tempo massimo possibile sostituzione con misura cautelare (?)
• misure in sede di reclamo
• misure cautelari

MISURE PROTETTIVE STRUMENTALI A PROCEDURE CONCORSUALI

• definizione;
• rapporti e raccordo con le misure concesse in sede di c.n.
• legittimazione in caso di procedimento per l’apertura della l.g. e della l.c.;
• modo d’introduzione della relativa istanza e sede di sua introduzione
• effetto immediato dell’istanza: casi di esclusione dell’effetto (trattativa per adr); differente disciplina in tema di procedure da sovraindebitamento
• il caso della mancata conferma
• effetto dell’omologazione (pendente o definitiva?) e dell’apertura sulle misure
• misure conseguenti alla domanda di “stay”;
• inefficacia delle ipoteche, divieto di costituzione di prelazioni (art. 46) e differenza con la omologa          disciplina dell’art. 18
• stay, e beni di terzi
• l’interferenza dello stay nel processo esecutivo
• particolarità delle misure innominate, in particolare rispetto agli effetti;
• regole di procedura: il contraddittorio e le sue declinazioni.
• disciplina e presupposti della proroga
• revoca delle misure
• efficacia della cessazione
• misure cautelari: tratti differenziali nei presupposti; tratti differenziali negli effetti;
• differenze procedurali.

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