La materia presenta – oltre alle complessità strutturali – specifiche questioni controverse, affrontate negli ultimi anni dalla giurisprudenza, anche costituzionale (ad es, in tema di confisca e di ne bis in idem e doppio binario sanzionatorio penale/amministrativo). Rilevanti sono i profili di connessione con altri reati economici (a partire dai reati societari), così come i riflessi sulla responsabilità da reato degli enti ex d.lgs. n. 231/2001. La obiettiva complessità dei fenomeni regolati e la rilevanza degli effetti dannosi che comportamenti devianti possono determinare sul piano economico generale così come anche direttamente sul singolo risparmiatore/investitore suggeriscono di riflettere anche sui connessi ambiti delle investigazioni e dell’accertamento giudiziale degli illeciti. In tale prospettiva, un valore aggiunto del corso sarà rappresentato dalla partecipazione di ufficiali della Guardia di Finanza in veste di relatori e di coordinatori di gruppi di lavoro dal taglio pratico-operativo..

Caratteristiche del corso:

Area: penale

Organizzazione: Scuola superiore della magistratura, in collaborazione con la Scuola di polizia economico-finanziaria; durata: quattro sessioni (due giorni e mezzo); metodologia: relazioni frontali, concepite in termini di presentazione dialogica seguite da dibattito; numero complessivo dei partecipanti e composizione della platea: novanta magistrati ordinari con funzioni penali sia giudicanti che requirenti.

Eventuali incompatibilità: nessuna.

Sede e data del corso: Scuola di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza,  via delle Fiamme Gialle, 14/16, Lido di Ostia (Roma) - 20 ottobre 2021 (apertura lavori ore 15.00) – 22 ottobre 2021 (chiusura lavori ore 13.00).