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P22085 Il processo civile telematico



Tema tradizionale della programmazione della Scuola, il processo civile telematico, il cui percorso di “obbligatorietà” per il giudice civile iniziò con il decreto-legge n. 179 del 2012, sarà anche quest’anno analizzato in una prospettiva di sistema processuale, più che in quella inizialmente perseguita di addestramento pratico all’utilizzo di consolle e degli applicativi ministeriali.

Il corso si occuperà innanzitutto della ricostruzione dell’ordito normativo del PCT, condizionato da fonti di diversa natura, a partire dalla normativa generale contenuta nel codice dell’amministrazione digitale (C.A.D.), per passare alle leggi speciali e quindi concludersi con la normazione secondaria dettata dalle regole tecniche ministeriali o addirittura dalle cosiddette specifiche tecniche. Si tratta, in particolare per le regole e specifiche tecniche, di regole mutevoli (sovente per ragioni di urgenza e non di sistema), rigide e non sempre armonizzate alle norme processuali.

Di qui l’arduo compito per il giudice di gestire uno strumento tecnico rigido in armonia con i principi processuali che tutelano il pieno diritto di accesso alla giustizia ed il principio del contraddittorio, ad esempio riguardo alla remissione in termini per difetti e limiti di funzionamento del sistema, o valorizzando l’intervenuto raggiungimento dello scopo in relazione ad atti informatici apparentemente incompleti.

Il corso tratterà degli aspetti tecnici e processuali: dal documento informatico al fascicolo processuale telematico alla redazione del provvedimento telematico. Il corso si occuperà anche degli aspetti organizzativi, della gestione delle assegnazioni, del “ruolo”, dell’udienza, dei verbali e dei provvedimenti, che pure incidono sui tempi e sulla qualità della risposta processuale.

Accanto alle esigenze organizzative degli utenti “interni” all’amministrazione della giustizia, non meno rilevanti, si pongono poi quelle degli utenti “esterni” e qualificati della giustizia (avvocati, consulenti, curatori, notai e altri soggetti) che devono interagire con i sistemi, tramite propri applicativi, il cui sviluppo è, ovviamente condizionato dalle scelte organizzative adottate dall’amministrazione.

Sarà infine considerata la funzione del PCT per la costruzione di banche dati giurisprudenziali.

Caratteristiche del corso:

Area: civile

Organizzazione: Scuola superiore della Magistratura; durata: quattro sessioni; metodologia: a fianco di relazioni frontali, concepite in termini di presentazione dialogica dei temi e seguite da dibattito, saranno di norma previsti lavori tra gruppi ristretti di partecipanti con esame di casistica; numero complessivo dei partecipanti: sessanta in presenza e quaranta online; composizione della platea: ottanta magistrati ordinari con funzioni civili, dieci giudici onorari di pace di tribunale con funzioni civili, cinque avvocati di cui tre avvocati dello Stato, cinque componenti degli Uffici Innovazione individuati dal CSM

Eventuali incompatibilità: saranno postergati rispetto ad ogni altro richiedente coloro che risultino essere stati ammessi al corso P21097

Sede e data del corso: Napoli, Castel Capuano, Piazza Enrico De Nicola, 21 novembre 2022, (apertura lavori ore 15.00) - 23 novembre 2022 (chiusura lavori ore 13.00).

 

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