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P23030 Il processo civile telematico



La legge n. 206 del 2021 (cd. riforma Cartabia) ha delegato al Governo un’ampia riforma del processo civile volta a migliorarne la complessiva efficienza ed ha posto in primo piano l’esigenza di accelerarne i tempi attraverso un decisivo ulteriore impulso verso la completa digitalizzazione del processo e la “stabilizzazione” dell’uso delle nuove tecnologie telematiche sperimentate durante la fase pandemica. Tali finalità costituiscono, in particolare, la concretizzazione di una delle fondamentali linee di intervento del Ministero della giustizia per far fronte agli adempienti comunitari richiesti al nostro Paese in relazione al PNRR.

Il decreto legislativo del 10 ottobre 2022, n. 149 ha dato attuazione alla delega anche attraverso un’opera di riordino della disciplina speciale sul PCT con l’inserimento di alcune fondamentali disposizioni nel codice di rito ovvero nelle disposizioni di attuazione del c.p.c. 

La novella normativa ha quindi sancito la definitiva affermazione della generale obbligatorietà del deposito telematico, aprendo la strada a strumenti diversi dalla  PEC, ha posto attenzione al tema della chiarezza e sintesi degli atti, fondamentale per l’efficace sviluppo del PCT e della agevole consultazione degli atti digitali, ha definito a regime la possibilità di celebrare le udienze in collegamento audiovisivo, ha posto il principio dell’obbligatorietà delle notifica telematica da parte del difensore in determinati casi, rendendo residuali le notifiche eseguite dall’ufficiale giudiziario.

Il corso si propone l’obiettivo di approfondire gli aspetti teorici e pratici della nuova disciplina e della riformulazione, sotto il profilo del riordino, delle precedenti disposizioni, a partire dalla ricostruzione sistematica della pertinente normativa, per poi procedere all’illustrazione dell’uso degli applicativi (in particolare per la gestione dei flussi telematici, anche presso gli Uffici di legittimità) e delle evidenti  ricadute  della riforma  sulla  generale organizzazione degli uffici giudiziari, nonché sulle concrete  modalità di lavoro dei magistrati.

Uno spazio sarà anche dedicato all’approfondimento della normativa Europea in continua evoluzione, in materia e alle altre esperienze nazionali, internazionali ed europee sul telematico.

Caratteristiche del corso:

Area: civile

Organizzazione: Scuola superiore della magistratura; durata: quattro sessioni; metodologia: a fianco di relazioni frontali, concepite in termini di presentazione dialogica dei temi e seguite da dibattito, saranno di norma previsti lavori tra gruppi ristretti di partecipanti con esame di casistica; numero complessivo dei partecipanti: novanta in presenza; composizione della platea: settanta magistrati ordinari con funzioni civili tra i quali almeno dieci con funzioni di legittimità, dieci giudici onorari di pace di tribunale con funzioni civili, cinque avvocati di cui tre avvocati dello Stato, cinque componenti degli Uffici Innovazione individuati dal CSM

Eventuali incompatibilità: saranno postergati rispetto ad ogni altro richiedente coloro che risultino essere stati ammessi al corso P22085

Sede e data del corso: Napoli, Castel Capuano, Piazza Enrico De Nicola, 17 aprile 2023, (apertura lavori ore 15.00) - 19 aprile 2023 (chiusura lavori ore 13.00).

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