La legge n. 134 del 2021 (cd. riforma Cartabia) ha delegato al Governo un’ampia riforma del processo penale volta a migliorarne la complessiva efficienza ed ha posto in primo piano l’esigenza di accelerarne i tempi attraverso la digitalizzazione e l’uso delle nuove tecnologie telematiche sperimentate durante la fase pandemica. Tali finalità costituiscono, in particolare, la concretizzazione di una delle fondamentali linee di intervento del Ministero della giustizia per far fronte agli adempienti comunitari richiesti al nostro Paese in relazione al PNRR.
Il decreto legislativo del 10 ottobre 2022, n. 150 ha dato attuazione alla delega postulando il necessario sviluppo di una tecnologia in grado di supportare una nuova dimensione informatizzata del procedimento penale e fissando un graduale passaggio dall’ analogico al digitale. Attività questa che imporrà, anzitutto, una verifica tecnica dell’idoneità strutturale ed infrastrutturale delle risorse informatiche giudiziarie a far fronte alla effettiva innovazione tecnologica del rito.
La novella normativa ha inoltre previsto un’organica disciplina della forma digitale degli atti (art.110 c.p.p.), del deposito telematico (art.111 bis c.p.p.) e del fascicolo informatico (art.111 ter c.p.p.) che determinerà una rimeditazione ermeneutica delle consolidate categorie giuridiche del processo penale.
Il corso si propone l’obiettivo di approfondire gli aspetti teorici e pratici del nuovo ambiente digitale del processo penale telematico, a partire dalla ricostruzione sistematica della pertinente normativa, per poi procedere all’illustrazione dell’uso degli applicativi (in particolare per la gestione dei flussi telematici e la firma digitale degli atti) e delle evidenti ricadute della riforma sulla generale organizzazione degli uffici giudiziari, nonché sulle concrete modalità di lavoro dei magistrati.
Caratteristiche del corso:
Area: penale
Organizzazione: Scuola superiore della magistratura; durata: quattro sessioni; metodologia: a fianco di relazioni frontali, concepite in termini di presentazione dialogica dei temi e seguite da dibattito, saranno di norma previsti lavori tra gruppi ristretti di partecipanti con esame di casistica; numero complessivo dei partecipanti: novanta in presenza; composizione della platea: settantacinque magistrati ordinari con funzioni penali tra i quali almeno cinque con funzioni di legittimità, dieci magistrati con funzioni semidirettive giudicanti o requirenti, cinque componenti dell’Ufficio Innovazione indicati dal CSM.
Eventuali incompatibilità: nessuna
Sede e data del corso: Napoli, Castel Capuano, Piazza Enrico De Nicola, 13 dicembre 2023, (apertura lavori ore 15.00) - 15 dicembre 2023 (chiusura lavori ore 13.00).