Formazione permanente Torna Indietro
P24021 Il punto sulla giurisprudenza della Corte Costituzionale e delle Sezioni Unite della Cassazione in materia civile (webinar)



Il corso prosegue la tradizione che vede la Scuola inserire, nel proprio programma, un corso dedicato alla giurisdizione costituzionale e alla giurisprudenza della Corte di cassazione, nei profili che più interessano i magistrati ordinari.

Quanto alla giurisdizione costituzionale, risulterà sicuramente centrale, nell’economia del corso, il tema della “procedura” del giudizio incidentale di costituzionalità, che costituisce di gran lunga l’esperienza più frequente per i giudici comuni. La vasta e complessa giurisprudenza sui presupposti di ammissibilità e rilevanza delle questioni merita – anno dopo anno – un adeguato approfondimento, sia perché risulta ancora molto elevata la percentuale dei giudizi definiti in rito per vizi dell’atto propulsivo, sia perché la giurisprudenza in questione presenta tratti evolutivi di particolare importanza, ad esempio in tema di rilevanza, o riguardo ai limiti sostanziali del sindacato di costituzionalità (le “zone franche” sono in progressiva riduzione).

Anche il tema del controllo giudiziale sulla legittimità costituzionale della norma, e della relazione, sia tra norma e fonti sovranazionali, sia tra queste e la Costituzione, fa ormai tradizionalmente parte del programma della Scuola.

Si tratta di un tema che ha dato luogo a questioni di grandissima attualità, in particolare nei casi in cui il giudice è chiamato ad applicare un diritto nazionale confliggente con diritti fondamentali che siano, al contempo, protetti dalla Costituzione, dal Trattato sull’Unione Europea e/o dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione e/o dalla Convenzione Europea dei diritti dell’uomo.

Quanto al secondo profilo, la funzione assegnata alla Corte di cassazione è esercitata in una società inserita in un sistema sopranazionale, coinvolta, da una parte, in fenomeni di globalizzazione, dall'altra, nella costituzione di un ordine giuridico cosiddetto leggero, quasi completamente decentrato: un quadro caratterizzato da una sorta di destrutturazione dell'ordinamento, che appare sempre meno un corpo coerente ed organico, in quanto composto da fonti diverse, con diverso grado di imperatività. All'interno di società così strutturate, risulta senz'altro accresciuto il ruolo delle Corti supreme, perché accresciuta è l'esigenza di nomofilachia, quale garanzia di sintesi imprescindibile per scongiurare il prodursi di disarmonie che compromettono l’esigenza di eguaglianza dei cittadini. Ed in tal senso un cenno a parte va fatto alla nuova disciplina del rinvio pregiudiziale.

Nell’analisi sistematica e ragionata delle linee-guida espresse dalla giurisprudenza di legittimità delle Sezioni Unite e nella identificazione dei principi di civiltà giuridica da essa formulati, risiede il senso profondo del contributo che la Scuola può apportare al dialogo fra i protagonisti del processo, gli operatori della giustizia e la scienza del diritto.

Infine, le interrelazioni tra le due Corti Supreme, Cassazione e Corte Costituzionale vanno lette tenendo presente una triplice funzione. Quella di limite, che comporta la educazione delle norme subordinate in contrasto con quei precetti; la funzione ermeneutica, che impone, ove possibile, una esegesi conforme a Costituzione delle disposizioni ordinarie e quella direttamente applicativa (la c.d. drittwirkung) delle norme costituzionali di tutela di diritti fondamentali della persona.

Il corso intende proporre una riflessione sugli orientamenti interpretativi espressi dal massimo organo della giurisdizione ordinaria e della Corte costituzionale, come utile strumento di indagine sugli itinerari di risoluzione dei contrasti giurisprudenziali - il “diritto vivente” - a disposizione dei magistrati, degli avvocati e degli studiosi del diritto.

Caratteristiche del corso:

Area: civile

Organizzazione: Scuola Superiore della Magistratura; durata: due sessioni (due pomeriggi); metodologia: webinar; numero complessivo dei partecipanti: illimitato; composizione della platea: magistrati ordinari ed onorari con funzioni civili

Eventuali incompatibilità: nessuna.

Sede e data del corso: Webinar, 21 marzo 2024, (apertura lavori ore 15.00 chiusura lavori ore 18.00) - 22 marzo 2024 (apertura lavori ore 15.00 chiusura lavori ore 18.00) – due pomeriggi

Filtra corsi

Applica Filtro