Il corso mira ad offrire nel settore marittimistico-navigazionistico strumenti di approfondimento e coordinamento tra la tradizione delle prassi operative e usi normativi ed i più avanzati progressi tecnologici ed alle conseguenti novità regolamentari. Il corso intende muoversi tra questi due poli, partendo dalla realtà della specialità e uniformità del diritto marittimo a dimensione transnazionale. Si affronteranno temi “tradizionali”, ma sempre oggetto di ampio dibattito e aggiornamento, oltre che di evidente rilievo operativo: i diversi contratti di trasporto, la disciplina normativa dei sinistri, i vari livelli di responsabilità, il sequestro della nave.

Si affronteranno le questioni giuridiche più recenti alla luce delle prospettive poste dagli ultimi progressi tecnologici e informatici, con particolare attenzione ai profili della portualità e della logistica, unitamente all’esame della disciplina internazionale e convenzionale.

Il tema dell’accesso al mercato nelle concessioni portuali e i profili giurisdizionali legati a questo argomento, saranno trattati in una prospettiva multidisciplinare aperta ad ampie aree del diritto privato ed internazionale.

Caratteristiche del corso:

Area: civile

Organizzazione: Scuola Superiore della Magistratura, in collaborazione con la Struttura di formazione decentrata presso la Corte di Appello di Genova; durata: tre sessioni; metodologia: relazioni frontali, dibattito con interventi programmati e gruppi di lavoro; numero complessivo dei partecipanti: cento; composizione della platea extra distrettuale: cinquantacinque magistrati ordinari; composizione della platea distrettuale: quarantacinque magistrati ordinari.

Eventuali incompatibilità: nessuna.

Sede e data del corso: Genova, presso Scuola della Magistratura, via del Seminario 4 e/o c/o Archivio di Stato, Via Santa Chiara, 28R Locali di Palazzo San Giorgio (c/o Autorità Portuale) 17 ottobre 2024 (apertura lavori ore 9.30) – 18 ottobre 2024 (chiusura lavori ore 13.30).