Amministrazione trasparente

-
Statuto della Scuola superiore della magistratura (6/11/2012)
-
Decreto Ministeriale 6 giugno 2022- Modifiche al decreto Ministeriale 10 ottobre 2012 in materia di individuazione delle sedi della Scuola Superiore della Magistratura (B.u. Min. Giustizia n. 16 16/08/2022)
-
Decreto legislativo del 30 gennaio 2006 n.26 "Istituzione della Scuola superiore della magistratura, nonche' disposizioni in tema di tirocinio e formazione degli uditori giudiziari, aggiornamento professionale e formazione dei magistrati, a norma dell'articolo 1, comma 1, lettera b), della legge 25 luglio 2005, n. 150" (vigente al 7/9/2021)
-
Griglia di rilevazione al 31-05-2022 compilata seguendo le istruzioni fornite da ANAC
-
Griglia di monitoraggio al 31-10-2022 compilata seguendo le istruzioni fornite da ANAC
-
Attestazione del RPCT compilata secondo quanto richiesto da ANAC
-
Registro del titolare del trattamento dati della SSM (2022)
-
Piano triennale per la trasparenza e la prevenzione della corruzione (2021-2023)
-
Piano triennale trasparenza e anticorruzione (2020-2022)
-
Relazione annuale e proposta per il nuovo piano triennale per la trasparenza e la prevenzione della corruzione (2019)
-
Piano triennale trasparenza e anticorruzione (2017-2019)
-
Piano triennale trasparenza e anticorruzione (2014-2016)
-
Questionario ANAC
Relazione annuale del Segretario generale relativa all’anno 2021
Linee guida generali per la definizione dei programmi dei corsi di formazione e di aggiornamento nella materia della crisi d'impresa e dell'insolvenza
Risoluzione sulle aule virtuali
Regolamento concernente le gestioni dei consegnatari della SSM
La Scuola superiore della magistratura e la formazione sui diritti umani
-
Relazione annuale del Segretario generale relativa all’anno 2020
L'organizzazione della formazione iniziale dei magistrati in Italia
Regolamento di contabilita (adottato con delibera del 25 giugno 2012 e modificato con delibere del 16 aprile 2013 e del 7 aprile 2021)
Relazione annuale del Segretario generale relativa all’anno 2019
Risoluzione sulle buone prassi in materia di formazione e aggiornamento professionale dei magistrati ordinari
Modifica al Regolamento per la formazione dell'Albo dei docenti
Relazione finale del Comitato Direttivo sull’attività svolta negli anni 2016-2019
Relazione finale del Comitato Direttivo sull’attività svolta negli anni 2012-2015
-
721 Risoluzione sulle attivita di formazione decentrata 16 settembre 2013
-
3676 TRASMISSIONE CIRCOLARE PER LA TENUTA DEI BENI MOBILI DELLA SCUOLA
Decreto Compensi Comitato 1696 ESSM
MEF delibera apertura Conti Correnti per Corti Appello e Cassazione
Regolamento_funzionamento_comitato_direttivo_testo approvato
SSM_CalendarioCorsi2014- regolamento ammissione ai corsi
delibera collaboratori attivita didattica
Testo unico ricognitivo delibere formazione decentrata
L'organizzazione di corsi di preparazione al concorso da parte della Scuola superiore della magistratura
Protocollo Corsi territoriali 2023-2024
Convenzione Ministero Formazione addetti UPP
Le sedi della Scuola superiore della Magistratura
Il comma 5 dell’art. 1 del d.lgs. n. 26 del 2006 prevede che “con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono individuate fino a un massimo di tre sedi della Scuola. Con il medesimo decreto è individuata la sede della Scuola in cui si riunisce il Comitato direttivo”. La versione attuale è quella che risulta dalla modifica disposta con l'art. 56, comma 1, lett. a), del d.l. 22 giugno 2012, n. 83 (convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134).
In origine la medesima disposizione prevedeva che il decreto ministeriale dovesse individuare tre sedi della Scuola: una per i distretti ricompresi nelle regioni Lombardia, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna; una per i distretti ricompresi nelle regioni Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Sardegna; una per i distretti ricompresi nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Il tassativo abbinamento delle tre sedi territoriali ad altrettante aree geografiche è poi scomparso con l'art. 3, comma 1, della legge 30 luglio 2007, n. 111. Infine nel 2012 la disciplina di legge ha assunto il contenuto attuale, con l’eliminazione della necessaria tripartizione delle sedi, ora rimessa a decretazione ministeriale.
Attualmente risulta attiva unicamente la sede nel comprensorio di Firenze presso la Villa di Castel Pulci in Scandicci. E’ altresì in essere la sede amministrativa in Roma.
Docenti
Secondo quanto previsto dal d.lgs. n. 26 del 2006 (art.24), le sessioni studio dei corsi organizzati presso la Scuola sono tenute da docenti di elevata competenza e professionalità. I docenti sono scelti dal Comitato direttivo, anche su proposta dei responsabili di settore, all’interno di un albo pubblico, istituito presso la Scuola e periodicamente aggiornato, secondo le disposizioni previste dal Regolamento per la formazione dell’albo dei docenti e l’individuazione dei collaboratori,cui possono essere iscritti, in virtù di dichiarazione di disponibilità, magistrati, docenti universitari, avvocati, nonché altri esperti qualificati. I partecipanti ai corsi, mediante la compilazione di apposite schede, esprimono valutazioni sulla capacità didattica e l’apporto formativo di ciascun docente, per cui la scelta dei docenti tiene conto delle valutazioni riportate in precedenza, con il limite massimo annuale di quattro incarichi pro capite.
Esperti formatori
Secondo quanto previsto dall’art. 16 dello Statuto della Scuola, i responsabili di settore, per l’espletamento della loro attività, possono avvalersi della collaborazione di esperti formatori, nominati dal Comitato direttivo, e scelti all’interno dell’albo dei docenti garantendo un ampio pluralismo culturale e scientifico. Secondo quanto previsto dall’art. 8 del Regolamento per la formazione dell’albo dei docenti e l’individuazione dei collaboratori, gli esperti formatori sono nominati in funzione del raggiungimento di un determinato obiettivo didattico (programmazione di uno o più corsi; programmazione dell’attività di tirocinio dei m.o.t.; gestione di programmi di cooperazione con altri enti o istituzioni di formazione anche di rilievo internazionale; pubblicazioni o approfondimenti di carattere scientifico o metodologico; ogni altro specifico evento o attività formativa individuato dal Comitato direttivo). È possibile assegnare più obiettivi didattici al medesimo esperto o nominare più esperti per il medesimo obiettivo, ma con il limite di tre anni continuativi. Gli esperti formatori collaborano con i responsabili di settore nella determinazione del contenuto e delle metodologie dell’offerta didattica generale e dei singoli incontri di formazione rientranti nell’obiettivo didattico, nella individuazione dei docenti da proporre al Comitato direttivo, nella raccolta del materiale didattico, nel coordinamento dei corsi e in ogni altro compito loro demandato dai responsabili del settore competente.
La valutazione dei docenti
Il d.lgs. n. 26/2006 prevede espressamente che i docenti della Scuola debbano essere sottoposti ad una valutazione che tenga conto anche del giudizio contenuto nelle schede compilate dai partecipanti al corso (art. 24). Il Regolamento per formazione dell’albo dei docenti e l’individuazione dei collaboratori prevede che sia il Comitato direttivo ad approvare una scheda da sottoporre, con modalità telematiche, ad ogni singolo partecipante ai corsi organizzati in sede centrale per la valutazione della capacità didattica e dell’apporto formativo del docente.
Tutori
Il tutore, selezionato dal Comitato direttivo tra i docenti, assicura l’assistenza didattica ai magistrati in tirocinio durante le sessioni svolte presso la Scuola. I compiti del tutore comprendono, collaborando con i responsabili di settore e gli esperti formatori, lo svolgimento delle attività formative anche mediante la gestione di seminari di approfondimento, esercitazioni pratiche ed altre soluzioni metodologiche individuate dal Comitato direttivo, nonché il coordinamento degli stages (come previsto dal Regolamento per la formazione iniziale dei magistrati ordinari).
Collegio revisori
Nomine
-
14/06/2023 - AVVISO PUBBLICO MANIFESTAZIONE INTERESSE SERVIZIO TESORERIA SSM 2024 2027
-
14/06/2023 - Allegato: Modello domanda di partecipazione
-
14/06/2023 - Allegato: Capitolato tecnico
-
14/06/2023 - Allegato: Bozza di convenzione
-
25/02/2023 - Avviso esplorativo per manifestazione di interesse per l’erogazione di servizi ristorativi sede di Castel Capuano in Napoli
-
25/02/2023 - Allegato A Manifestazione del ristoratore Colazione di lavoro Napoli
-
25/02/2023 - Allegato B Requisiti di qualità Napoli
-
Avviso - Erogazione di servizi ristorativi per la Scuola Superiore della Magistratura
-
Allegato 1
-
Allegato B
-
Allegato C
-
SSM Trasparenza Legge 190-2012 - anno 2018
-
SSM Trasparenza Legge 190-2012 - anno 2018
-
SSM Trasparenza Legge 190-2012 - anno 2018
-
SSM Trasparenza Legge 190-2012 - anno 2018
-
SSM Trasparenza Legge 190-2012 - anno 2017
-
SSM Trasparenza Legge 190-2012 - anno 2017
-
SSM Trasparenza Legge 190-2012 - anno 2016
-
SSM Trasparenza Legge 190-2012 - anno 2014
-
Bando per il convenzionamento di strutture alberghiere 2015
-
All. 2 - Elenco corsi anno 2015
-
All. 1 - Alberghi modello fattura o da allegare alla fattura
-
All. C - Dichiarazione sostitutiva alberghi
-
All. A - Modulo rinnovo alla convenzione per le strutture alberghiere
-
All. B - Modulo adesione alla convenzione per le strutture alberghiere
-
SSM Trasparenza legge 190-2012
-
SSM Trasparenza legge 190-2012
Compensi e rimborsi dei membri del Comitato direttivo e del Segretario generale
2023
Compensi lordi dei docenti e degli esperti formatori
-
Indice di tempestività dei pagamenti (annuale)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (quarto trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (terzo trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (secondo trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (primo trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (annuale)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (IV° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (III° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (II° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (I° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (annuale)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (IV° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (III° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (II° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (I° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (annuale)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (IV° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (III° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (II° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (I° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (annuale)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (IV° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (III° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (II° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (I° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (annuale)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (IV° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (III° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (II° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (I° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (annuale)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (VI° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (III° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (II° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (I° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (IV° trimestre e annuale)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (III° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (II° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (I° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (IV° trimestre e annuale)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (I°,II°,III° trimestre)
-
Indice di tempestività dei pagamenti (annuale)
2024
2023
2022
2021
2020
2019
2018
2017
2016
2015